Il delizioso film di Thea Sharrock con un cast di attori eccellenti
di Maria Teresa de Sanctis
Ricevere messaggi da sconosciuti è qualcosa che senza dubbio dà da pensare, qualunque ne sia il contenuto. Nell’epoca attuale poi, con le infinite modalità di comunicazione disponibili, il difendersi da tutto quel che arriva da un mittente sconosciuto è un must al quale nessuno, per quiete propria, deve venir meno.
Se facciamo quindi un balzo indietro nel tempo di circa 100 anni e ci spostiamo in una tranquilla cittadina dell’Inghilterra, Littlehampton, è ben comprensibile lo scompiglio fra la gente del luogo a causa delle numerose irriverenti lettere anonime recapitate a tanti. Questo, in sostanza, è quel che ci racconta il delizioso “Cattiverie a domicilio”.
Wicked Little Letters, il titolo originale, film del 2023 della regista britannica Thea Sharrock, ha un cast di attori eccellenti quali Olivia Colman, Jessie Buckley, Anjana Vasan, Timothy Spall, Malachi Kirby.
Dicevamo delle lettere. Sono in realtà brevi note dal contenuto altamente offensivo per il malcapitato destinatario, divertente campionario di trivialità e “parolacce”, e ciò nonostante, mai volgare. Grazie anche all’ottima sceneggiatura che va ben oltre a quanto si possa immaginare dal titolo.
Cattiverie a domicilio, un film da non perdere
La prima ad essere oggetto delle peccaminose lettere è Edith Swan, una straordinaria Olivia Colman. Edith è una donna assai devota, cristiana, esempio di massima rettitudine e impeccabile moralità. Di tutt’altra pasta è invece la sua vicina Rose, interpretata dalla brava Jessie Buckley. Rose è un’irlandese arrivata in città insieme al suo compagno e con una bambina, dai modi irriverenti forse un po’ troppo schietti e dal parlare sboccato. Elementi che ne fanno la colpevole ideale di quei misfatti che tanto disturbano la serenità degli abitanti della cittadina.
In questa divertente e arguta commedia, queste vicende offrono lo spunto per raccontare dei pregiudizi che allora più che mai tanto pesavano sulle donne, tenute in scarsa considerazione nella società e spesso assai represse. Ne sono un esempio la rispettabilissima Edith, vittima di un padre terribilmente despota e assolutamente incurante dei desideri della figlia, l’irrispettosa Rose, colpevole solo di essere impertinente e forestiera del luogo, l’acuta donna poliziotto che tanto deve penare per far valere la propria intelligenza.
Una denuncia, non senza ironia e divertimento per lo spettatore, dei conformismi e pregiudizi, che nella società tanto peso avevano e ancora hanno. Un film da non perdere.
Trailer in italiano.
Altre recensioni nella rubrica Cinema di Maredolce, qui.