di Giovanni Rosciglione
Si è passati da quota cento a quota ottomila, Everest compreso. Reddito di cittadinanza o reddito di sudditanza? Pare che siano tutti orban. Il Presidente ha le adenoidi troppo gonfie. Insomma il Governo è malato. Molto malato.
Si chiama un dottore: un luminare della medicina di governo. Arriva con affettuosa sollecitudine e chiede al malato di scoprire le spalle.
Il medico appoggia l’orecchio e dice “dica trentatria”. Poi guarda la dentatura di Giorgetti e, in bonafede, effettua una scintigrafia al cervello di Toninelli.
Si ferma e fa rivestire il Governo. Poi, rivolto ai presenti, dice: “Debbo essere sincero, andiamo male. Mi avete chiamato in ritardo. Il malato è in stato preagonico.”
Casaleggio e Putin si accasciano.
“Dottore – dice il primo – ma non ci sono cure per continuare almeno sino alle elezioni europee?”. E il secondo: “Ma che Luminare è lei? Breznev lo abbiamo fatto governare da morto per tre anni!”
Il medico è un poco imbarazzato.
“Per farlo stare in piedi – dice agli astanti – avrei dei rimedi efficaci: due flebo al giorno di Maioplus retard; tre compresse al giorno di Battistabio, senza olio di palma; shampoo curativo di Azzurracancelleri, che rinforza capelli e cervello e conserva di Fico a colazione e cena.”
I presenti, con un soffio di speranza, chiedono all’unisono: “Allora siamo salvi?”. “Salvi non proprio, – dice il luminare – …salvini!”, “E chi può saperlo se questa cura va bene”, dice Casaleggio. E il luminare: “solo una zingaretta può saperlo!”.
Poi però aggiunge: “Potrei rinforzare la cura con un piatto di Grillo fritto, di tanto in tanto”. “Sarà, ma usciremo fuori dal tunnel?”, rilancia Casaleggio. “Potremmo chiedere aiuto a Don Bass dalla Sicilia”, aggiunge Putin.
“Intanto, sarebbe bene togliere quel gilet di colore strano al governo, è troppo stretto e gli manca l’aria”. Chiarisce il luminare, altrimenti andrà di majo in pejo. “Giusto! – commenta Casaleggio – lo abbiamo fatto e l’economia torna a volare: siamo a +0,02% adesso! Ma chiederemo aiuto anche a Iva, che da quelle altezze ci vede meglio. Basta che ci Siri–spetti.”
E questo sino ad ora…