Manifestazioni contro Putin sono in corso in Russia. Il leader dell’opposizione, Alexy Navalny è stato arrestato con un’aggressione violenta da parte di numerosi poliziotti armati di manganelli. Lo comunica lo stesso Navalny su twitter, mostrando il video dell’arresto (qui).
“Меня задержали. Это значения не имеет. Приходите на Тверскую. Вы не за меня выходите, а за себя и своё будущее.” Traduzione: “Sono stato arrestato. Non importa. Venire sulla Tverskaya. Non andate per me, ma per te e il tuo futuro.”
Navalny e i suoi sostenitori, con la bandiera russa in mostra sul petto, non hanno opposto resistenza alle violenze delle forze dell’ordine russe al momento dell’arresto, come si vede nel video pubblicato.
Navalny ha chiamato un’azione di protesta dopo che la polizia russa aveva fatto irruzione nella sede del suo partito. Manifestazioni sono in corso in molte città russe, anche in Siberia nonostante proibitive temperature invernali che raggiungono i -45 gradi celsius, come riporta The Guardian (qui).
Sarebbe il quarto arresto di Navalny. Il politico russo, in passato ha anche subito un’aggressione con un agente chimico che ha provocato lesioni agli occhi. Per le proteste di oggi, programmate in circa 100 città russe, ha invitato i genitori di minori a non far andare i propri figli alle manifestazioni, visto l’alto rischio di arresti di massa e maltrattamenti da parte delle autorità russe.
Il suo movimento, incentrato molto sulle denunce della corruzione politica e amministrativa in Russia, è infatti molto popolare tra le giovani generazioni, specialmente i millennials. Numerosi video di discussioni tra studenti che sostengono Navalny e maestri di scuola che sostengono Putin sono circolati in rete, laddove abbiano potuto superare la stretta censura su internet operata dalle autorità russe.
In Italia, dove si vota tra poche settimane e la gran parte dei partiti politici (a partire dalla Lega di Salvini) è fortemente pro-Putin, la notizia del nuovo arresto di Navalny sta iniziando a circolare ma molto lentamente.
Tra i primi ad aver confermato la notizia, il sito australiano SBS News.che cita, quale fonte, APP (Australian Associated Press).
Navalny pubblica anche un tweet del giornalista Vladimir Varfolomeev, dove si ricorda che la TV di stato russa e gli organi di stampa governativi non hanno ancora menzionato il suo arresto, né è stata notizia delle manifestazioni. A stigmatizzare la mancanza di un’informazione libera nella Federazione russa.
Foto in copertina e nel testo tratte dal profilo twitter di Alexy Navalny
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