di Antonio Calandriello
Brutta prova ed inevitabile sconfitta del Palermo a Genova, contro una Sampdoria per lunghi tratti della partita dominante. I blucerchiati hanno vinto meritatamente contro una squadra rosanero per tutto il primo tempo in netta confusione e decisamente sotto tono.
E così arriva la prima sconfitta esterna della stagione, con un filotto negativo di un punto nelle ultime tre partite che è qualcosa di più di un campanello di allarme. Tanto più che sono state tre partite contro squadre che hanno raccolto pochi punti finora.
Da dire che il rigore con cui la Sampdoria è passata è molto generoso. Da rimarcare un’altra situazione dubbia in area sul rosanero Brunori. Ma nel complesso il Palermo ha meritato di perdere. Si sono materializzati ancora una volta i problemi già visti nelle ultime settimane.
Sampdoria arrembante, come prevedibile
La Sampdoria, che ha urgente bisogno di punti, ha iniziato aggredendo in ogni parte del campo e subito si è compreso che molti rosanero erano assolutamente fuori fase. A partire da Insigne e Di Francesco, per ora davvero quasi nulli. Inutile al momento insistere su di loro, un turno di riposo potrebbe sicuramente giovare ad entrambi.
Ma tutta la squadra nel primo tempo ha giocato male, senza una idea di gioco, con molti errori individuali e con i rosanero che arrivavano sempre dopo gli avversari sul pallone.
Giusto il vantaggio della Sampdoria, che ha avuto tante occasioni nella prima frazione per passare, giocando quasi a porta romana, senza che il Palermo riuscisse ad imbastire una sola trama di gioco.
Il Palermo si è scosso un po’ nella ripresa, quando Corini finalmente ha capito che doveva cambiare ed osare di più, ed ha messo in campo praticamente tutti gli attaccanti a disposizione, rispolverando persino Valente.
Alla fine il Palermo ha assediato l’area della Sampdoria e ha avuto due nitide occasioni con Soleri e Mancuso. Il Palermo poteva passare perché la Sampdoria dietro non era una gran cosa. Ma la sconfitta è giusta.
Sampdoria-Palermo 1-0, rosanero deludenti e senza idee
Il Palermo non può andare a Genova e giocare così, con un centrocampo senza idee, con gli esterni inutilmente a cincischiare, e con mezza squadra che gioca sottotono.
I due esterni, come detto, sono chiaramente in netto calo fisico, e si rimpiange tantissimo l’assenza di Di Mariano. Per la prima volta non è sembrato al massimo anche Ceccaroni.
Gomes ha recuperato tanti palloni ma ne ha persi altrettanti. Segre tanta corsa ma tanta confusione. Henderson a fasi alterne. E Mateju si è dimostrato più lento di altre volte. Il migliore rosanero in campo è stato il portiere Pigliacelli ed è quanto dire.
Per il resto si salvano solo il solito Lucioni e Mancuso. L’attaccante, quando è entrato, se non altro ci ha provato di più degli altri.
Adesso Corini deve cambiare qualcosa
Corini a questo punto deve farsi qualche domanda e cominciare a pensare che con questo 4-3-3 senza esterni validi non si va da nessuna parte.
Forse è lecito iniziare a ragionare su un cambio di modulo con un centrocampo a 4 che consenta sempre di avere in campo Stulac, coperto da mediani che fanno interdizione e che si inseriscono. Servono più idee a centrocampo, non continuare solo con giocatori da corsa.
Mancuso, Soleri e Brunori sono punte centrali, due di loro devono giocare vicini. Bisogna pensare, a mio avviso, al 4-4-2, ad un modulo più consono ai giocatori d’attacco rosanero.
Non ci sono più alibi, e stavolta Corini deve pensare in maniera seria a dare una scossa, perché il Palermo è in netto calo fisico, tecnico e tattico, e anche in una situazione psicologica non facile.
Adesso il Palermo ne ha altre due in casa di seguito. Mercoledì c’è il recupero contro il Brescia e domenica la 13° giornata regolare contro il Cittadella. Sono due squadre di centro-classifica: i rosanero non possono fallirle altrimenti è crisi nera.
Ai tifosi tocca di fare il proprio dovere come fatto sinora: allo stadio l’incitamento non manca mai. C’è molto meno sostegno sui social dove le critiche si moltiplicano. A Corini il compito ormai non rinviabile di risistemare il modulo e di dare una nuova identità a questa squadra, anche in relazione al pessimo momento di alcuni interpreti. Ai giocatori il compito di riprendere un trend positivo.
In copertina, tifosi al Barbera per l’incontro Palermo-Spezia 2-2 dello scorso 1 ottobre pareggiato al 104′ grazie al sostegno del pubblico. Tanti i tifosi rosanero anche a Genova ma Palermo sconfitto dalla Sampdoria. Foto di Antonio Calandriello.
Immagini dell’incontro Sampdoria-Palermo 1-0 qui nel sito ufficiale del Palermo FC.