“Amore e leggerezza” propone una decisa presa di coscienza e fornisce una fedele rappresentazione dei problemi socio-culturali del nostro tempo, filtrati da spietata lucidità e ironia, attraverso considerazioni e visioni personali inserite in un avvincente processo narrativo
di Ida Rampolla del Tindaro
“Amore e leggerezza” è un volume formato da due lunghi racconti – o romanzi brevi – che, anche se di argomento differente, hanno alcuni aspetti in comune. E cioè il contrasto culturale e antropologico tra nazionalità diverse, con conseguenti contrapposizioni di mentalità, idee e opinioni che, malgrado il titolo, non hanno nulla di leggero. Anche se presentati in maniera spiritosa e spesso divertente.
E questo offre anche lo spunto per parlare di un’altra caratteristica dell’opera: l’ironia e l’umorismo, che non sono, in genere, una caratteristica dei libri scritti da donne. Ma si tratta, in questo caso, di un’ironia molto particolare, sottile, arguta, penetrante, che serve a presentare in modo critico la società in tutti i suoi aspetti, smascherandola per metterne in rilievo il vero volto.
“Amore e leggerezza”, il primo racconto tra storia di Sicilia e famiglie multiculturali
A questo si aggiunge lo sfondo storico, legato ad alcuni grandi cambiamenti caratterizzati da un improvviso incontro-scontro di culture. Il primo racconto, “Baci, sigarette e cioccolato – un amore del ’43”, si apre infatti con lo sbarco degli Americani in Sicilia, nel Luglio 1943, presentato sotto una duplice angolazione. Cioè attraverso una doppia visione legata alla diversa personalità dei protagonisti del racconto.
Il cav. Pezzotta, tradizionalista, idealista e patriota, considera lo sbarco un’invasione del sacro suolo della patria. Per la moglie e il cognato, inglesi, è invece il momento della liberazione, del ritorno alla libertà dopo la dittatura, della fine di un incubo.
Alla divergenza di opinioni, che rendono il racconto ben diverso da una descrizione storica o cronachistica degli avvenimenti, si unisce un’altra duplicità culturale. Quella rappresentata dal soldato americano Sam, figlio di umili emigrati siciliani, che nella sua veste di appartenente all’esercito liberatore appare agli abitanti dell’isola, stremati dalla guerra e dalle privazioni, l’esponente di un mondo ricco e superiore. Mentre lo stesso Sam, a Manhattan, aveva sperimentato il disprezzo dei ricchi americani per gli immigrati siciliani, considerati di razza inferiore.
Abitudini e mentalità: una narrazione con risvolti ironici
L’accostamento tra abitudini e mentalità diverse diventa dunque una delle caratteristiche principali dell’opera, insieme alla vivace descrizione degli aspetti tipici delle varie civiltà. Troviamo, in questa narrazione, anche con risvolti ironici, l’inizio della globalizzazione, di cui conosciamo oggi l’evoluzione, ma non ancora sufficientemente le origini.
È dunque particolarmente interessante lo sfondo storico, rappresentato in tutti i suoi risvolti, con un accurato quadro d’ambiente. E non manca lo studio dei caratteri, a cominciare da quello del famoso generale Patton, del quale sono sottolineati abilmente il carattere impulsivo, duro e risoluto, ma anche la capacità di servirsi abilmente e astutamente dei mezzi di comunicazione di massa, che erano allora i giornali e la radio.
E, a questo proposito, è dato il giusto rilievo alla prima radio libera sorta in Europa, quella di Palermo, che, con le sue trasmissioni in inglese e in dialetto siciliano, aveva avuto il merito di gettare le basi del bilinguismo inteso come valorizzazione della lingua quale espressione di cultura e di civiltà.
Un bilinguismo che oggi è alla base di quell’’educazione interculturale che si propone anche di combattere gli stereotipi, evidenti, nel libro. Anche nella storia d’amore tra Sam, il soldato siculo-americano, figlio di poveri contadini e Claire, figlia del cav. Pezzotta e discendente da una distinta famiglia anglo-siciliana e alto-borghese.
Emigrazione e tradizioni
La compresenza di civiltà diverse è poi evidente nella descrizione delle esperienze fatte da Claire a New York, dove, nella famiglia del marito e, in genere, in quelle di tutti gli emigrati italiani, persistevano le antiche tradizioni portate dai paesi d’origine. Queste non venivano però rispettate dai loro figli. Con la conseguenza di forti contrasti generazionali che determinavano anche, come in Sam, conflitti interiori.
Altrettanto efficace e significativa, anche dal punto di vista psicologico, la descrizione dell’ufficio e del mondo del lavoro in America. Un mondo in cui Claire si inserisce con successo dal punto di vista professionale, scoprendo però tante nuove realtà non sempre positive, esposte con analisi interiori che riflettono sempre acutamente le differenze di mentalità e di abitudini.
Ma il racconto ha una conclusione morale positiva, in cui i sentimenti autentici, che fanno parte del tesoro morale della famiglia di immigrati, finiscono con l’avere il primo posto e quindi col trionfare sul fascino della ricchezza e sulla smania di potere. E tutto questo è esposto con un’abile fusione di leggere ironia, analisi dei caratteri, studio d’ambiente e chiarezza espositiva.
“Amore e leggerezza”, il secondo racconto sull’ambiente familiare
La seconda novella è “La mezzana”, che sarebbe la seconda di tre sorelle, dalle quali la protagonista del racconto si distingue per l’età. Che è l’età di mezzo tra giovinezza e maturità. La vicenda, narrata in prima persona, riflette sempre la preparazione psicologica dell’autrice, molto attenta alle influenze familiari e ambientali, a cui si aggiungono varie interessanti annotazioni di carattere storico, e sociale legate al mondo moderno e un linguaggio spregiudicato e anticonformista.
In “Amore e leggerezza”, l’ambiente familiare è descritto con vivacità e con particolari che suscitano il sorriso ma che mettono in evidenza tutte le debolezze, le incongruenze e gli eccessi a cui si abbandonano i giovani, e non solo loro. Le differenze di mentalità, i contrasti politici, i caratteri distintivi del modo di pensare e di sentire di ogni singolo individuo sono presentati, anche qui, con acume e arguzia.
Descrizioni impagabili sono poi quelle della crociera per single o dell’ambiente letterario con tutte le sue debolezze. Legate, per quanto riguarda la ricerca del successo, all’influenza delle fiction televisive e ai suggerimenti pubblicitari, più inclini ai gossip scandalistici e agli eventi mediatici che ai dibattiti culturali.
Le varie situazioni anche familiari sono esaminate in tutti i loro risvolti, con particolare riguardo al mondo dei social, di cui sono descritte le nefaste conseguenze, e all’incontro-scontro tra civiltà, a proposito di alcuni stranieri che vivono in Italia, sospesi tra due culture e due mondi diversi.
Un quadro efficace della società moderna
Studi di carattere, descrizioni ambientali, considerazioni di costume, aspetti multiculturali rendono dunque questi racconti efficaci nel descrivere la società moderna. Una società moderna con le sue luci e le sue ombre, che sono parecchie. L’autrice ha la capacità di penetrare e valutare i meccanismi che condizionano le diverse reazioni mentali e affettive nell’ambito dei comportamenti individuali e dei rapporti sociali.
“Amore e leggerezza” propone una decisa presa di coscienza e fornisce una fedele rappresentazione dei problemi socio-culturali del nostro tempo, filtrati da spietata lucidità e ironia, attraverso considerazioni e visioni personali inserite in un avvincente processo narrativo.
Mariceta Gandolfo Amore e leggerezza, Kimerik, 202, pagine 260.
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