di Massimiliano Paleari
Per curiosità ho dato un’occhiata alla pagina ufficiale su Facebook della Federazione Russa in Italia, che in definitiva rilancia i messaggi dell’ambasciata russa in Italia
Più che la pagina sobria della rappresentanza diplomatica di un grande Paese, come ci si aspetterebbe, assomiglia a quella di un hater complottista qualunque. È tutto un profluvio di post minacciosi, fatti male peraltro, che mostrano gli armamenti italiani inviati in Ucraina distrutti dell’armata russa.
A parte il cattivo gusto in sé, che dimostra rozzezza, arroganza e inciviltà di fondo (non credo che i diplomatici di altri Stati sbandierino contro il Paese ospitante notizie di questo tipo), il punto è che si tratta per lo più di fake news (qui un esempio in un articolo Ansa).
Fotomontaggi oppure foto vere che però rimandano ad altri eventi e altri scenari. A questi si aggiungono notizie di altro tipo ma altrettanto false, oppure presentate in maniera tendenziosa. Tese più che altro a convincere l’opinione pubblica italiana di quanto gli ucraini siano “cattivi” (sic).
Mi chiedo anche cosa stia facendo il governo italiano per arginare tale propaganda becera, ostile e menzognera, prodotta e diffusa alla luce del sole. Una vera e propria fabbrica di bugie e di odio. A mio parere non ci si rende conto che di fatto ormai siamo in guerra anche noi e mettere la testa sotto la sabbia non serve. Dal momento in cui la guerra ci è stata dichiarata proprio dalla feroce dittatura russa.
I Salvini, i Conte, (e anche Calenda che un paio di giorni fa deve essersi svegliato “storto”), invece di lamentarsi per la presenza del presidente ucraino al Festival di Sanremo, perché non stigmatizzano l’operato dell’ambasciata russa?
Per par condicio ho controllato infine il sito dell’ambasciata ucraina in Italia. Fate anche voi il confronto. Certo, non mancano le notizie “celebrative”, ma i toni e lo stile sono quelli di un Paese e di un’istituzione civile. Una differenza di stile che è anche sostanza.
P.S. Se commentate criticamente sulla pagina dell’ambasciata moscovita vi bloccano immediatamente