di Gabriele Bonafede
La Traviata liberty torna in scena al Teatro Massimo dal 17 al 24 gennaio 2023. Liberty nella scenografia della precedente produzione Teatro Massimo che riprende i temi e le decorazioni di una Palermo Felicissima. Ma nuova nei principali interpreti, adesso impersonati dall’affermata soprano Nino Machaidze (Violetta) e il tenore albanese, scoperto e lanciato da Claudio Abbado nel 2003, Saimir Pirgu (Alfredo).
La Traviata Liberty a Palermo: la storia e le storie
Nella presentazione filmata (video in fondo a questo articolo), Francesco Zito racconta del precedente allestimento liberty realizzato nel 2017 con Mario Pontiggia. “C’è uno spostamento d’epoca” dice.
Aggiungiamo, uno spostamento d‘epoca che, oltre a far rivivere la Palermo Felicissima di inizio secolo XX, ha un parallelismo persino negli eventi e nei luoghi. La Traviata andò in scena per la prima volta nel 1853 con un “fiasco” a Venezia, per poi brillare in tutto il mondo nei decenni successivi. Fino a diventare l’opera melodrammatica per eccellenza.
Analogamente, il progetto del Teatro Massimo di Giovan Battista Filippo Basile è del 1864, ma non vide termine dei lavori prima del 1897, in epoca ormai Liberty – o Art Nouveau – dopo grandi problemi di realizzazione.
Così come il Teatro Massimo e la piazza antistante furono completati in epoca Liberty dal figlio di Giovan Battista Filippo Basile, Ernesto Basile, questa Traviata Liberty ricuce dunque una storia e le storie. Arrivando così all’attualità, all’oggi, in sintonia con la sua stessa vicenda.
Con i romanzi di successo di Stefania Auci sui Florio, è infatti tornato l’interesse italiano e mondiale per la Palermo dell’epoca evocata dall’allestimento di Zito e Pontiggia al Teatro Massimo.
La Traviata liberty, gli interpreti Nino Machaidze e Saimir Pirgu
Se vedere, ascoltare e partecipare a una Traviata è già di per sé stimolante, per giunta ambientata nel Liberty a Palermo, i principali interpreti promettono ulteriori emozioni.
Nino Machaidze, magnifico soprano georgiano sposata con il baritono italiano Guido Loconsolo, si ritrova a cantare in uno dei ruoli che le sono più consoni: la Violetta di Verdi, e proprio nel Teatro più verdiano d’Italia che sorge nella piazza Giuseppe Verdi a Palermo.
Ad accompagnarla c’è un tenore albanese, Saimir Pirgu, che ha studiato ed è stato scoperto in Italia da Claudio Abbado, quando Pirgu aveva solo 22 anni.
Molto social lei, più riservato lui, ambedue hanno la capacità di unire eccezionali performance nel cantato a libertà di movimenti nel recitato. Un modo di intendere l’Opera che è animato dalla libertà d’espressione artistica unita all’eccellenza nel bel canto. Chi li vedrà ai primi posti o in streaming, potrà apprezzare il loro trasporto nel trasmettere emozioni dal volto oltre che nella musica e nei movimenti.
Nella Traviata di Verdi la libertà dagli schemi imposti è il tema principale ed è dunque un ulteriore motivo d’interesse vederla interpretata dai due artisti proposti dal Teatro Massimo in questa stagione. Due artisti che provengono da un mondo dove le precedenti generazioni non potevano godere della libertà che abbiamo in Italia.
Sui social, Nino Machaidze (nella foto) scrive “Quanto è incredibilmente bello questo teatro dell’opera? Un grande abbraccio a tutti voi dal palco del meraviglioso Teatro Massimo Palermo”
Una Traviata Liberty, dunque, in un ambiente Liberty e di libertà.
Programma e allestimento
La traviata, melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio. andrà in scena al Teatro Massimo di Palermo dal 17 al 24 gennaio 2023.
A dirigere Orchestra e Coro del Teatro Massimo il Maestro Carlo Goldstein con un cast internazionale di cui fanno parte il soprano Nino Machaidze, il tenore Saimir Pirgu e il baritono Roberto Frontali. La regia è firmata da Mario Pontiggia.
Le sette recite che impegnano Orchestra, Coro e Corpo di ballo del Teatro sono affidate alla bacchetta del direttore Carlo Goldstein coadiuvato dal Maestro del Coro Salvatore Punturo e dal Direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau.
Francesco Zito e Antonella Conte firmano le eleganti scenografie e i costumi, realizzati nei laboratori scenografici e nella sartoria del Teatro Massimo e ispirati agli anni d’oro della Palermo del Liberty e dei Florio. Le luci sono di Bruno Ciulli. Coreografie di Gaetano La Mantia.
Il soprano Nino Machaidze, si alterna nelle recite successive con una beniamina del pubblico palermitano Jessica Nuccio (18, 19, 21), mentre Germont è il baritono Roberto Frontali e in replica Francesco Vultaggio (18, 19, 21, 24).
L’amato Alfredo è Saimir Pirgu e nel corso delle sette repliche Giulio Pelligra (19, 24) e Alessandro Scotto Di Luzio (18, 21).
Completano il cast Tonia Langella (Flora), Blagoj Nacoski (Gastone), Italo Proferisce (Il Barone Douphol), Luciano Roberti (Il marchese d’Obigny), Andrea Comelli (Il dottor Grenvil), Francesca Manzo (Annina), Alfio Vacanti e Carlo Morgante (Giuseppe), Antonio Barbagallo ed Enrico Cossutta (Un domestico di Flora / Un commissionario), Francesca Davoli e Lucia Ermetto (Zingarella), Michele Morelli e Diego Millesimo (Matador).
Streaming e durata
Martedì 17 gennaio, a partire dalle 20:00, l’opera sarà trasmessa in diretta streaming sulla WebTV del Teatro Massimo, diretta da Gery Palazzotto con la regia di Antonio Di Giovanni e l’editing di Davide Vallone.
Durata: 3 ore circa, compresi due intervalli (I atto 35’; intervallo 20’; II atto 70’; intervallo 20’; III atto 30’)
Info: https://www.teatromassimo.it/event/la-traviata/
Incontri e laboratori
Precedono il debutto dell’opera due incontri di introduzione all’ascolto: giovedì 12 gennaio alle ore 18:00 in Sala Onu la scrittrice Beatrice Monroy ha raccontato La traviata di Giuseppe Verdi insieme agli attori Stefania Blandeburgo e Gigi Borruso. Mentre venerdì 13 gennaio alle 18:00 in Sala Onu, Massimo Privitera, docente di discipline musicologiche dell’Università di Palermo ha parlato de La traviata in un incontro a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo.
Domenica 22 gennaio dalle 17:30 in Sala degli Stemmi è in programma il laboratorio dedicato ai bambini (6-10 anni) a cura di Francesca Cosentino (testi e narrazioni), in cui viene narrata la trama dello spettacolo, si ascolta la musica dell’opera, si disegna, si fa merenda e si assiste ad alcuni momenti dell’opera. Animazioni di Gisella Vitrano, illustrazioni di Giuseppe Lo Bocchiaro, interventi cantati di Sonia Sala.
In copertina: Saimir Pirgu e Nino Machaidze, La-traviata, Teatro Massimo Palermo © Rosellina Garbo 2023.