Direttamente da Berlino, Marta Zapparoli e Giovanni Verga in un doppio concerto mercoledì 24 novembre (dalle ore 17.00 alle 19.00) nella magnifica Sala Almeyda dell’Archivio Storico Comunale, dove prosegue, prorogata fino al 28 novembre, la mostra Il Volto dei Dati / Data Portraits by Jaromil, curata da Gaetano La Rosa per questa terza edizione di #wallofsounds 2021 festival, che quest’anno ha avuto il suo punctum nello statement “Nella nostra mente c’è una camera della musica. La sua forma è cangiante, secondo il suono di ciò che si ascolta.”.
#wallofsounds è il festival internazionale di musiche e arti contemporanee, ideato, organizzato e diretto da Gaetano La Rosa, realizzato con l’Associazione Dionysus, e reso possibile grazie al supporto del Comune di Palermo – Assessorato alle Culture, del Sistema Bibliotecario Spazi Antropologici e Archivio Cittadino, della società no-profit di free software fondata da Jaromil, Dyne.org, e del Goethe-Institut Palermo, che si sta svolgendo in questa prima fase, denominata per l’appunto Prélude, presso l’Archivio Storico Comunale, sito in Via Maqueda 157, dal 3 al 14 novembre, con i seguenti orari: 9.30-13.30 lunedì/venerdì; 9.30-17.30 mercoledì; 9.30-17.30 sabato e domenica.
Dopo l’inaugurazione di mercoledì 3 novembre, dove è stato possibile assistere alla splendida performance , Concerto per musica in movimento, dell’artista e musicista tedesca, residente a Palermo, Ruth Kemna, sarà possibile assistere ai concerti dei due artisti italiani basati a Berlino.
Marta Zapparoli a #Wallofsounds 2021
Marta Zapparoli [ITALIA/GERMANIA] (foto in copertina) presenterà SINKING INTO THE DARK concerto per antenne, ricevitori radio, sensori, campionamenti su nastro e registratore a bobina. Un nuovo progetto a lungo termine iniziato nel 2019, incentrato sulla psicoacustica, il pensiero profondo, che coinvolge le mutazioni del tempo, il movimento del corpo, la luce, l’uso di registrazioni e di antenne auto-costruite, di onde elettromagnetiche captate dallo spazio esterno provenienti da corpi celesti, registrate presso l’Osservatorio Astronomico di Luserna (IT), in aggiunta alla ricezione in tempo reale di onde ad alta frequenza, la comunicazione radio, wireless con l’uso di una varietà di antenne, alcune delle quali auto-costruite, per una serie di idee compositive per la performance live.
Marta Zapparoli è un’artista sonora sperimentale, improvvisatrice, performer e ricercatrice autodidatta italiana con base a Berlino e attiva nell’arte sonora dal 2003. Per molti anni ha esplorato in gran parte il potenziale narrativo delle registrazioni autoprodotte (field recordings), e dal 2014 la sua pratica si è concentrata sullo spettro elettromagnetico (onde radio, VLF,) proveniente dall’atmosfera e dall’Universo, che è diventato il materiale primario della sua indagine artistica.
Giovanni Verga
Giovanni Verga [ITALIA/GERMANIA], allestirà invece un set di musica acusmatica ed eseguirà RECOLLECTION. Si tratta di quattro brani inediti, recentemente composti per l’ultimo album omonimo, per una durata complessiva di circa di 30-40 minuti. Gli altoparlanti saranno disposti a cerchio per un concerto acusmatico con spazializzazione dal vivo, attraverso un sistema ottofonico multicanale. La regìa del suono, al centro della Sala Almeyda.
Giovanni Verga è un compositore di musica elettroacustica e acusmatica attivo nel campo della musica, del teatro, della danza. Dopo il Master in Discipline dell’Arte e della Musica (Dams), si trasferisce a Berlino dove lavora come compositore, performer e improvvisatore. A Berlino ha studiato all’HFM Hans Eisler completando un Master di Musica Elettroacustica sotto la guida di Wolfgang Heiniger. Nei suoi lavori costruisce pezzi utilizzando una grande varietà di tecniche, come, musica generata dal computer, campionamento, registrazioni sul campo, feedback, altoparlanti, microfoni, ecc.
Nel frattempo, SUPERSONICA è ancora in corso perché prorogata fino al 28 novembre. Qui il link per IL VOLTO DEI DATI / DATA PORTRAITS by Jaromil, a cura di Gaetano La Rosa.