di Gabriele Bonafede
Con il miglioramento generale delle condizioni riguardanti la pandemia, torna la possibilità di incontrarsi e fruire di arte e cultura in prima persona. Sia pure con i dovuti accorgimenti, tornano ad essere frequentabili i luoghi della cultura. Tra questi, le gallerie e gli eventi legati alle arti figurative rappresentano ambienti culturali ai quali avevamo rinunciato per troppo tempo.
Ritroviamo così il momento più sociale e intimo al tempo stesso: vivere la pittura in prima persona partecipando a mostre.
In più, possiamo trovare un’occasione di confronto tra una riflessione intrinsecamente olistica, la pittura, e una più “processuale” come la scrittura. E tutto ciò non poteva succedere che a Palermo. Città delle contraddizioni, permeata da intriganti ossimori tanto nell’arte quanto nella vita quotidiana.
E, in questo caso, partecipare è il verbo giusto. Perché la mostra organizzata a Palermo da La Piana Arte Contemporanea è una collettiva che unisce diverse narrazioni partecipate attraverso diverse arti. Si tratta, in effetti, di un poliedrico sguardo d’insieme arricchito dal particolare.
Nove artisti per una poliedrica narrazione d’immagini
Con questa, intrinseca, prospettiva, La Piana Arte Contemporanea inaugura, sabato 13 novembre dalle ore 10.30, la mostra “Dal pensiero all’immagine, etimologia della pittura”.
L’esposizione, ideata, organizzata e curata dal gallerista Massimo La Piana, presenta opere di nove artisti: Guido Baragli, Gaetano Costa, Beatrice Feo, Simone Geraci, Salvo Rivolo, Ignazio Schifano, Croce Taravella, Giuseppe Vassallo, William Marc Zanghi. Le opere, tra pittura e grafica, sono affiancate da brevi testi che suggeriscono al visitatore la poetica che ha nutrito il processo creativo.
Un’etimologia della pittura, potremmo definirla, appunto. Ovvero, un ulteriore processo di approfondimento dell’opera attraverso la parola, che accoglie significati ma soprattutto immagini, e racconta dell’atto creativo.
Si tratta di un ampio spettro generazionale di pittori siciliani in attività: dai trent’anni ai quasi sessanta. Sono tutti accomunati da una espressività legata tanto alla sperimentazione, quanto al racconto per immagini e alla ricerca sulla materia.
Dal pensiero all’immagine: un viaggio dentro le opere
“Dal pensiero all’immagine, etimologia della pittura” propone un viaggio dentro le opere e, soprattutto, dentro il pensiero dell’artista che restituisce, in ogni creazione, stati d’animo, racconti o visioni di un momento, comunicazioni spesso non immediatamente decifrabili se non attraverso una lettura analitica delle opere stesse e dei testi a loro dedicati da studiosi e critici.
Per l’occasione, gli artisti presenti hanno indicato i frammenti dei testi che meglio li rappresentano e chiariscono la loro poetica.
«Dopo due anni di fermo dell’attività espositiva ripartiamo con grande entusiasmo con una mostra che si propone di raccontare il rapporto tra la parola scritta e l’immagine dipinta – dichiara il gallerista Massimo La Piana. Ho chiesto ad ognuno degli artisti in mostra di selezionare un breve testo, critico, poetico o letterario, che fosse particolarmente pregno o importante per la loro poetica. L’obiettivo è quello di fornire delle chiavi di lettura dell’opera legate non esclusivamente alla percezione del fruitore ma relativo all’ intento comunicativo dell’artista».
Gli scritti associati alle opere sono di Pedro Salinas, Fernando Pessoa, Vincenzo Regina, Roberto Giambrone, Vito Chiaromonte e Salvo Ferlito, Francesco Gallo, Eva Di Stefano, Alberto Zanchetta, Leonardo Sciascia, Renato Guttuso, Günter Wilhelm Grass.
L’esposizione rimarrà disponibile, ad ingresso libero, nei locali della galleria fino al 5 dicembre tutti i giorni, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00 (escluso il mercoledì mattina e le domeniche).
Per evitare assembramenti l’inaugurazione di sabato 13 novembre si svolgerà durante tutta la giornata (dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00).
L’ingresso è consentito esclusivamente previa presentazione del green pass o di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti.
In copertina: Croce Taravella, tecnica mista su alluminio, cm 165×126 – 2021.