di Gabriele Bonafede
(Original version of this article in English here)
Voci su Sua Maestà la Regina Elisabetta riguardanti l’acquisto della squadra di calcio del Palermo sono trapelate stamattina all’interno della comunità calcistica italiana. La notizia scioccante è stata confermata intorno alle 9.00 (CET) nella stessa città di Palermo, quando abbiamo raggiunto uno stretto collaboratore dell’attuale presidente, il signor Dario Mirri.
Mirri ha palesato la volontà di vendere il club già a febbraio di quest’anno. I tifosi detengono il 10% della proprietà. Altri dettagli su mission, obiettivi e composizione societaria sono reperibili nella pagina del club (qui).
Il club, attualmente in serie C (terza divisione italiana), ha recentemente lanciato una lunga serie di nuovi talenti negli (2002-2018). Quando il signor Maurizio Zamparini era presidente e proprietario.
Giocatori d’alto livello come Edinson Cavani, Paulo Dybala, Javier Passtore, Salvatore Sirigu, Luca Toni e molti altri sono passati dalla squadra di calcio del Palermo raggiungendo i più alti standard europei e mondiali.
Il Palermo’s Football club: una storia britannica
Con circa 1 milione di abitanti compreso l’hinterland, Palermo è la quinta città italiana per dimensione. Il club ha molti più tifosi sparsi in Italia e nel mondo, soprattutto negli Stati Uniti e anche nel Regno Unito. Il potenziale per tornare ai vertici della “Serie A” italiana è alto, insieme a gratificanti marketing, affari e, soprattutto, immagine pubblica.
In effetti, la squadra di calcio del Palermo – una delle più antiche in Italia – fu fondata da espatriati britannici nel 1898 e vinse cinque volte una competizione di alto livello per quel tempo, come la Lipton Challenge Cup di inizio XX secolo.
La data di fondazione più comune e ufficialmente dichiarata è il 1° novembre 1900, come Anglo Palermitan Athletic and Football Club. Tuttavia, il club potrebbe essere esistito già nel 1898, come dimostrano i documenti indirizzati a Joseph Whitaker, il console inglese a Palermo in quel momento e ritenuto il primo presidente.
Non c’è dubbio, la stessa fondazione del Palermo’s Football Club è un esempio lampante di allegra presenza della Gran Bretagna e dei britannici in Sicilia e nel Mar Mediterraneo al culmine dell’Impero britannico. La stessa regina Vittoria trascorreva le vacanze a Palermo e in Sicilia. Ci sono immagini storiche che la mostrano nell’isola siciliana di Favignana insieme alla famiglia Florio.
Sua Maestà la Regina Elisabetta ha buoni motivi
È proprio per questo motivo, insieme al potenziale economico, per il quale si ritiene che Sua Maestà la Regina Elisabetta abbia spinto la Famiglia Reale per l’acquisizione del Palermo’s Football Club. Il ritorno in termini di immagine pubblica della famiglia reale è semplicemente enorme, soprattutto nel percorso di impostazione della “Gran Bretagna globale” con la Brexit.
Essere proprietario di una storia sportiva così distintiva, legata alla gloria dell’antico impero britannico, è sicuramente una prospettiva interessante, come lo era più di un secolo fa.
Inoltre, i colori ufficiali della squadra di calcio del Palermo sono il rosa e il nero, con il rosa solitamente visualizzato su scala maggiore. Proprio come fa a volte la regina Elisabetta.
Ovviamente, i sostenitori del Palermo sono felicissimi della prospettiva di avere la regina Elisabetta come presidente. Sarebbe la prima volta per una donna presidente del Palermo. E che donna!
L’unico problema, anche se di poca importanza, è che questo è un pesce d’aprile.
Nella foto in copertina, Sua Maestà la Regina Elisabetta II indossa abiti rosa. Foto tratta dalla pagina della Famiglia Reale su Facebook. Ci auguriamo che questo articolo sia accolto dalla famiglia reale come espressione di stima e devozione che si protende da una grande isola a una grande isola.