Dopo il caso di Cinzia Pennino, per il quale la connessione tra decesso e somministrazione del vaccino AstraZeneca è da verificare, c’è purtroppo un altro decesso in Sicilia anch’esso da verificare in relazione al vaccino.
Ne dà notizia oggi la Gazzetta del Sud (qui il link) ma amici e parenti lo sapevano già e la voce della triste notizia era circolata da stamattina. Augusta Turiaco, 54 anni, stimata docente di musica della scuola media “C. D. Gallo” di Messina è deceduta. Aveva ricevuto la somministrazione del vaccino AstraZeneca all’Hub della Fiera di Messina venti giorni fa, l’11 marzo 2021.
Il quotidiano messinese riporta che è stata già aperta un’inchiesta in Procura, e sono stati già sentiti i familiari “tra cui il padre della donna, il prof. Paolo Turiaco, che è stato per molti anni il console onorario della Germania Federale in Sicilia.”
La docente aveva la doppia cittadinanza, italiana e tedesca.
Vaccino AstraZeneca, per il caso di Messina un esposto inviato anche a Draghi
“Ieri mattina – continua la Gazzetta del Sud – il legale che assiste la famiglia in questa immane tragedia, l’avvocato Daniela Agnello, ha depositato in Procura a Messina un lungo esposto-denuncia in cui ricostruisce tutta la vicenda. Un esposto inviato tra l’altro anche al presidente del Consiglio Mario Draghi e a vari ministeri, tra cui quello della Salute, all’Aifa e all’Istituto superiore di sanità, e anche «trasmesso all’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania – Roma per opportuna conoscenza e per le conseguenti valutazioni e iniziative» …. ”
“Nella denuncia l’avvocato Agnello «chiarisce che il presente esposto non costituisce un attacco alla campagna vaccinale, ritenuta necessaria e indispensabile, ma rappresenta un segnale di allarme, una richiesta di indagini, di chiarimenti e di approfondimenti, di verità in un momento di grande apprensione e confusione sociale»…”
“Ma la contempo, in nome dei familiari, letteralmente distrutti da questa vicenda, chiede ai magistrati di conoscere la verità: «L’ottimale stato di salute della Signora Turiaco, l’assenza di patologie pregresse e la carenza di genetica predisposizione alle trombofilie, il brevissimo lasso temporale intercorso tra la somministrazione del vaccino e la comparsa dei primi malesseri, nonché il repentino aggravamento del quadro clinico, rappresentano indizi “gravi, precisi e concordanti” tali da indurre a richiedere indagini giudiziarie circa l’esistenza di un nesso causale tra l’inoculazione del vaccino e le patologie insorte…», aggiunge la Gazzetta del Sud nell’articolo.
Saranno donati gli organi
Ne dà notizia anche il Giornale di Sicilia (qui il link), precisando “L’11 marzo scorso le era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, ma subito erano cominciati i forti mal di testa, si era sottoposta ad analisi che avevano evidenziato la presenza di trombosi e una grave trombocitopenia. Ricoverata al Policlinico nel frattempo era sopraggiunta una emorragia celebrale ed aveva subito un intervento chirurgico.”
“Augusta Turiaco, che insegnava musica alla scuola Gallo, aveva manifestato la volontà di donare gli organi, saranno donate le cornee”, aggiunge il GdS.
“La famiglia – continua il GdS – «ringrazia di cuore l’encomiabile sforzo dei medici del Policlinico di Messina che hanno seguito incessantemente la vicenda, facendo il possibile. La famiglia, nonostante le ombre emerse, sulle quali chiede comunque venga fatta luce, invita la cittadinanza a non sottrarsi alla campagna vaccinale consapevole della sua importanza, considerate le contingenze pandemiche»… ”
Da Maredolce esprimiamo la nostra vicinanza nel dolore a parenti e amici di Augusta.