di Tonino Frisina
Continua il caos e la vergogna vaccinazioni in Sicilia. Al centro della Fiera del Mediterraneo di Palermo le code rimangono. È innegabile l’incapacità di chi non sa organizzare ed è’ perfino difficile capire come sia stato possibile provocare un disastro così grande
Le vergognose file al centro vaccinale della fiera del mediterraneo di Palermo sono state fin dall’inizio il chiaro segnale di una organizzazione improvvisata, caotica e creativa. Ore di attesa, con la pioggia o con il sole anziani e soggetti fragili costretti a lunghissime file nella disorganizzazione più completa.
Una risposta dalle autorità sanitarie regionali? Parole, parole, parole, parole, parole, parole soltanto parole…
Dalla Regione nulla di concreto
Il 23 febbraio 2021 il commissario per l’emergenza Covid in Sicilia dichiarava: “Ne faremo 10 mila al giorno” “Si inizia con 60 postazioni, aumentabili con moduli sempre da 60. A disposizione degli utenti ci sarà una corsia di ingresso dedicata per le auto ed un ampio parcheggio, oltre a personale d’accoglienza che faciliterà l’accesso alla struttura ed alle postazioni.”
Dopo le polemiche sollevate a causa delle lunghe attese in condizioni di disagio delle centinaia di soggetti fragili arriva la comunicazione del commissario all’emergenza: “Alla Fiera faremo 300 somministrazioni giornaliere in meno.” si era partiti con 1.500 somministrazioni al giorno che sono state portate a 1.200 per evitare lunghe attese e disagi.”
E i 10mila al giorno quando? Oppure la corsia di ingresso dedicata per le auto? E l’ampio parcheggio?
Vergogna vaccinazioni, non solo alla Fiera
E non solo alla Fiera. Cosa dire di quello che succede al centro vaccinale del C.T.O. di Palermo? Basta guardare la foto. Un’altra vergogna.
Non basta la giustificazione “le persone non rispettano l’orario”. A causa della disorganizzazione, inadeguatezza e estemporaneità della programmazione vaccinale viene oscurato il lavoro dei tanti operatori occupati a vario titolo alla somministrazione dei vaccini, che con competenza, cordialità, pazienza e professionalità sono impegnati ad offrire il meglio in questo particolare momento di necessità.
Poi si è arrivati a calci, pugni e minacce al personale della protezione civile al centro vaccinale della Fiera del Mediterraneo di Palermo. Protestare per la fila troppo lunga, per i disagi che quotidianamente gli anziani e le persone fragili sono costretti a subire al centro vaccinale è sacrosanto, ma la violenza è inaccettabile.
Solidarietà a tutti gli operatori impegnati ad offrire il meglio in questo particolare momento di necessità nonostante un’organizzazione improvvisata, caotica e molto fantasiosa.
Ma ancora non si vede luce e la vaccinazione a Palermo segna il passo, con lentezze disagi assolutamente inaccettabili.
Intanto, Scanzi, l’ex negazionista, si vaccina grazie a una lista riservata a Scanzi. No, Scanzi. Io non ti ringrazio affatto. Meriti il celebre “pernacchio” quello di Eduardo De Filippo contro la superbia dell’arrogante del quartiere.