
Calcio e ripartenza dopo il lockdown. Quali saranno le regole? Prendiamola con un poco di filosofia…
di Gabriele Bonafede
Fase 2 in pieno sviluppo anche in Italia. Ripartirà presto il calcio in Italia come è successo in Germania e altri paesi. Ovviamente con regole ferree. Ad esempio, saranno vietati gli abbracci tra calciatori dopo i gol. Vietate anche le strette di mano, gli sputi e le testate sulla fronte o il setto nasale.
Tuttavia, saranno ammessi gli abbracci prima dei gol, soprattutto se lontani dal direttore di gara e non rilevati dallo stesso.
Ammessi anche i morsi “alla Suarez” mai realmente sanzionato in tempi non pandemici. Infatti, il regolamento anti-Covid-19 pare non abbia specificato questo punto. Ovviamente, tutti i calciatori dovranno portare una autocertificazione per recarsi allo stadio da casa, perché qui non si scherza: i controlli saranno a tappeto, e non solo per quanto riguarda i tamponi. I quali saranno effettuati ogni mezzora fino all’ottavo grado di parentela di tutti i calciatori, lo staff, la dirigenza e i magazzinieri.
Previsti tamponi anche per gli amici dei calciatori, le relazioni stabili e quelle instabili. Se qualche tampone è positivo, più quarantena per tutti. Ma si disquisisce ancora oggi sul significato di “qualche”.
Gli spalti saranno vuoti e si dovrà utilizzare la mascherina anche guardando attraverso lo schermo Tv, ad evitare complicazioni.
Rimangono tuttavia aperte alcune questioni. Si potrà fare “il trenino” sul calcio d’angolo? E la barriera sulle punizioni?
Su questo ultimo punto c’è una proposta valida. In barriera i calciatori si dovranno disporre a distanza di un metro e l’esecutore del “calcio piazzato” non potrà calciare rasoterra, ma solo a “foglia morta”. C’è però un’altra ipotesi, quella di portare in campo le sagome di allenamento da mettere tra un calciatore e l’altro in barriera, così da ristabilire la distanza di un metro.
Sui tackle c’è anche qualche incertezza. Si potranno effettuare ma solo se il giocatore che lo effettua è munito di mascherina e guanti. Anche il fallo di mano è ammesso solo con i guanti e il colpo di testa sarà possibile effettuarlo solo dopo shampoo ai capelli e disinfezione del pallone con amuchina. I pelati potranno effettuare il colpo di testa solo se muniti di protezione in materiale certificato.
La gomitata, diversamente da molte situazioni del passato, non è assolutamente ammessa pena il cartellino rosso, a meno che non sia effettuata lontano dal volto dell’avversario. Ammesse le testate se effettuate sul petto e non sul setto nasale.
Vietate anche le ginocchiate, i calcioni alle caviglie e la “cintura”, ossia l’abbraccio per immobilizzare impunemente il giocatore avversario.
Oltre ai morsi, sono ammessi gli epiteti di vario genere, le simulazioni se ben realizzate e le capriole per festeggiare, rigorosamente in solitaria.
Ovviamente, molte di queste azioni saranno attentamente valutate dal direttore di gara al fine di comminare una sanzione o meno, come punizioni, rigori, ammonizioni o espulsioni. Eventualmente, si farà ricorso al VAR.
E se intere squadre rimarranno bloccate in quarantena? Come si stabilirà la classifica? Qui un’ipotesi per lo meno per la serie B.