La nomina di un leghista alla Cultura e Identità siciliana ha messo in moto un meccanismo di riforma improntata alla coerenza. Si è arrivati alla formazione di una nuova giunta in Sicilia
di Gabriele Bonafede
Dopo la nomina di un assessore leghista alla Cultura e Identità Siciliana, la Regione ha deciso di procedere sulla stessa strada. È necessaria la coerenza e quindi si è dato mano a un grande rimpasto. Anzi, una vera e propria rivoluzione con il cambio ai vertici praticamente in tutti gli assessorati. Si tratta, in effetti, di una nuova giunta in Sicilia.
Ecco la nuova squadra
L’idea fondante di un esecutivo nuovo di zecca è quella di procedere sulla stessa logica adottata per la nomina di un leghista alla Identità siciliana.
Così si apre la strada per la nomina ad assessore al Territorio e Ambiente per l’on. Salvatore Plastica, detto Totò, noto industriale proprietario di diverse fabbriche di Pvc. Ribaltone pure alla Sanità, ufficialmente assessorato alla Salute, vero nodo della spesa pubblica e, al momento, al centro delle cronache a causa della pandemia. Il nuovo assessore sarà Gaetano Vurricatore. Il suo CV è qui disponibile.
Grandi cambiamenti anche all’assessorato alla Famiglia, con l’arrivo di Giovanni Tenorio, giustamente chiamato anche “Don”, soprattutto in Sicilia. Abbiamo visionato il suo pertinente CV, qui in questo link. Ci si aspetta anche qui una riforma nell’approccio al concetto di matrimonio e fedeltà quali valori fondamentali espressi dal nuovo esecutivo.
Non mancano le donne. Ce ne sono ben tre: Vera Cavalletta all’Agricoltura, Prima Privati all’Energia e Servizi di pubblica utilità e Pia Buonanotte al Turismo, sport e spettacolo.
Ma il punto forte è all’assessorato Economia e bilancio, con l’infaticabile Giusto Cicala, il quale saprà certamente fare buon uso dei risparmi dei siciliani con investimenti oculati e a lungo termine. Di spicco anche il nuovo assessore alle Attività produttive, Girolamo Stanco.
Non è finita qui. La nuova giunta è sicura di imprimere un vero e proprio cambio di passo con l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, il noto prof. Corrado Lumaca. Già avanti negli anni, ma di sicura e metodica esperienza.
Ovvio che un rilancio della Sicilia passi anche da una profonda riforma nell’ambito dell’Istruzione e formazione professionale, dove sarà piazzato il noto Ugo Giucà. Anche per lui abbiamo ricevuto il nutrito CV, visionabile qui in questo link.
Il tutto non potrebbe andare avanti senza il coinvolgimento trasparente ed efficiente dell’assessorato alle Autonomie locali e Funzione pubblica dove è stato sapientemente nominato Peppe Chiuso.
Ricapitolando, ecco la nuova giunta in Sicilia a sostegno del nuovo assessore leghista ai Beni Culturali e Identità siciliana
Economia e bilancio, Giusto Cicala
Attività produttive, Girolamo Stanco
Energia e servizi di pubblica utilità, Prima Privati
Famiglia, politiche sociali e lavoro, Giovanni Tenorio, detto Don
Autonomie locali e funzione pubblica, Peppe Chiuso
Infrastrutture e mobilità, Corrado Lumaca
Istruzione e formazione professionale, Ugo Giucà
Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea, Vera Cavalletta
Salute, Gaetano Vurricatore
Territorio e ambiente, Salvatore Plastica, detto Totò
Turismo, sport e spettacolo, Pia Buonanotte
Con l’augurio di far diventare bellissima e di nuovo Grande la Sicilia.
Mai assessori furono così appropriati, chapeau a Musumeci per le persone scelte…bisogna sempre dare a Cesare quel che è di Cesare!!! Un problema di sempre della Sicilia è l’ambiente, con lo smaltimento rifiuti e la quasi mancanza di differenziata, chi meglio di “Plastica”, potrà risolvere il problema??? Con il covid la salute è stata in mano ai cittadini che sono dovuti stare chiusi a casa e allora alla Sanità chi meglio di un “Vurricatore” come assessore???per non parlare della famiglia dove tocca combattere con famiglie allargate, corna e bicorna, alimenti alla prima o alla seconda moglie, figli illegittimi, chi meglio di “Don Giovanni Tenorio”??
e poi, in questi giorni si legge un po’ ovunque dell’arrivo di un flagello per l’agricoltura, miliardi di ortotteri in migrazione verso le nostre terre, a contrastare questo e tutta la già enorme crisi del sistema, è stata scelta “Cavalletta”, magari i simili scappano!!!!!!! All’energia ed ai servizi di pubblica utilità, che vanno sempre più verso le privatizzazioni, ovviamente andrà “Privati”! Sperando di non esser privati della luce!!!Il covid ha buttato un’ombra nera su sport e turismo nella nostra isola, e allora “Buonanotte”!!!!
Nulla da dire inoltre della parsimonia , e del canto del “Cicala”, che all’economia e bilancio farà cantare i conti!
certo dopo due mesi di lockdown le attività produttive stentano molto, uno “Stanco” probabilmente può fare al caso loro!!!
Così come dato che la doppia linea veloce di rfi non decolla e le strade cadono a pezzi, per raggiungere Trapani in treno da Palermo ci vogliono tre ore, chi meglio di “Lumaca” ad infrastrutture e mobilità??? Non parliamo della scuola!!! Si riapre a settembre dunque per ora va bene “Giucà”!!!!
Così come è perfetto all’autonomia locale e funzione pubblica “Chiuso”, perché andando avanti così tutti i comuni esporranno un cartello con il nome dell’assessore!!!
Manca l’assessorato alla cultura e all’identità popolare, di cui si sa solo che verrà affidato alla Lega, Musumeci saprà scegliere sicuramente altrettanto bene, in questo momento è insieme a Salvini alle prese con la rubrica, cerca qualcuno con un cognome attinente, che só, Bixio, Garibaldi, Terrun…Etna…
Luisa La Colla