di Gabriele Bonafede
Il quadro riepilogativo della situazione coronavirus in Sicilia, aggiornato alle ore 12 di oggi (venerdì 20 marzo), peggiora rispetto a ieri in termini assoluti, e migliora solo leggermente in termini di crescita percentuali. Si registrano infatti 68 casi in più nei contagi confermati, con un incremento del 20% rispetto ai dati di ieri.
La Regione Siciliana ha comunicato all’Unità di crisi nazionale che, dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) mostrano 379 pazienti in decorso, ma in effetti 408 casi totali, compresi guariti e deceduti. In pratica, ci sono altri 68 casi confermati di coronavirus (Covid-19). Ovvero una crescita del 20% rispetto a ieri, quando erano 340. La crescita precedente era stata del 20,6%.
Coronavirus in Sicilia, pazienti in decorso e pazienti totali
Risultano infatti 210 pazienti ricoverati (27 a Palermo, 105 a Catania, 17 a Messina, 1 ad Agrigento, 11 a Caltanissetta, 18 a Enna, 6 a Ragusa, 17 a Siracusa e 8 a Trapani), e 169 pazienti in isolamento domiciliare. A questi vanno aggiunti 25 guariti (11 a Palermo, 5 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 4 deceduti. Totale, appunto, 408 contagiati dall’inizio dell’epidemia di coronavirus in Sicilia.
La ripartizione provinciale dei pazienti in isolamento domiciliare non è ancora stata comunicata. Sarà probabilmente disponibile dopo il comunicato giornaliero della protezione civile delle 18.00.
I pazienti in terapia intensiva sono 42. La percentuale dei pazienti in terapia intensiva su quelli attivi e dunque dell’11%, leggermente superiore a quella nazionale.
Urge collaborazione di tutti per contenere l’epidemia
Non si registrano nuovi decessi in Sicilia. Il tasso provvisorio di letalità in Sicilia, ovvero i decessi finora avvenuti sui casi finora scoperti, è dunque sceso all’1%. Molto più basso di quello nazionale che purtroppo ieri si è collocato a un allarmante 8,3%. Ma nemmeno questo dato incoraggiante rispetto alla drammatica situazione nazionale è un motivo per allentare lo sforzo di contenimento. Anzi, l’attenzione e la responsabilità di tutti noi siciliani vanno aumentate.
Infatti, con una crescita giornaliera confermata al 20%, il sistema sanitario siciliano rischia di trovarsi in grandi difficoltà nell’arco di due settimane. È dunque imperativo per ogni cittadino restare a casa e limitare al minimo indispensabile qualsiasi spostamento. Urge la collaborazione di tutti i cittadini per contenere l’epidemia e ridurla quanto prima possibile.