di Giovanni Rosciglione
Il primo di gennaio sono andato a vedere il film di Checco Zalone, “Tolo Tolo”. Non farò una critica cinematografica del film. Per questa attendo chi scrive recensioni. Manifesterò solo due mie considerazioni.
Prima considerazione. Mi sono divertito molto. Risate e gioia. E tutti sanno che è più difficile far ridere che piangere. Checco Zalone, nome d’arte di Luca Medici , è un comico.
Un comico della grande tradizione Italiana e mondiale. La pacchiana sciattezza del suo vestire, la sguaiatezza del suo muoversi, il dialetto del sud.
E, come avviene con i grandi comici, mi sono anche commosso. Perché la risata e la commozione pretendono intelligenza e sensibilità. Tolo Tolo è un grande film comico.
Seconda considerazione. Con l’aiuto di Paolo Virzì e con la fortuna di chi osa avventurarsi nella satira della società contemporanea, Checco Zalone graffia i nostri vizi: la finta pietà per i poveri e i reietti, il razzismo dell’antirazzismo da salotto. Ma anche il tic del politicamente corretto. Zalone svela l’ipocrisia della solidarietà familiare. E, insieme, ci regala scene e capitoli di commozione e di buoni sentimenti.
Involontariamente, credo …, il film dice molto di più. Svela l’effimero di alcuni Santoni del “buono e giusto”, delle Organizzazioni di beneficenza e amore, che agiscono solo a luce di telecamere e giornalisti. La vigliaccheria per cui l’emigrato è da compiangere solo sino a quando sbarca. Ma qualche secondo dopo sparisce. Insomma, Zalone ci fa ridere e ci fa pensare.
Che altro posso dire per convincere a vedere il film?
Ah! Ecco. È stato ferocemente criticato per razzismo da Concitata De Gregorio, l’eterna imbronciata della sinistra… Che qui, si imbroncia come fa la destra (estrema) sapientemente presa in giro da Zalone con un trailer particolare, oltre che con il film.
Scheda film
“Tolo Tolo”. Regia di Checco Zalone. Con Checco Zalone, Souleymane Silla, Manda Touré, Nassor Said Berya, Alexis Michalik. Cast completo Genere Commedia – Italia, 2020, durata 90 minuti. Uscita cinema: mercoledì 1 gennaio 2020 distribuito da Medusa.
L’idea iniziale è di Paolo Virzì. Ma pare che durante la scrittura della sceneggiatura sia diventato evidente che stesse diventando un film di Zalone più che un film di Virzì. Così, i due hanno deciso che a dirigerlo sarebbe stato appunto Zalone, con Virzì co-sceneggiatore
È il quinto film di Zalone, il primo come regista, e anche l’ultimo film che, da precedenti accordi contrattuali, Zalone doveva fare con il suo storico produttore Pietro Valsecchi, amministratore delegato della casa di produzione Taodue Film.