di Maria Teresa de Sanctis
Si dice che ci sia un tempo per ogni cosa, ma chi scrive non la pensa affatto così. ll tempo che ci è dato è per vivere la vita, qualunque cosa con questo si voglia intendere, in qualunque momento della nostra esistenza ci si ritrovi.
E per questo ci affascina e non ci stupisce poi tanto che un arguto ultra ottantenne ci diletti narrando con freschezza, acume e ironia di vicende amorose fra giovani.
Stiamo parlando del sempre amato Woody Allen, classe 1935, e del suo ultimo film, la deliziosa commedia “Un giorno di pioggia a New York”. Due universitari, la giovane coppia di innamorati, Gatsby e Ashleigh, decidono di trascorrere un weekend a New York.
Il ragazzo viene dalla Grande Mela e vuole mostrare alla fidanzatina ciò che più lo entusiasma della sua città. Lei, che viene da Tucson in Arizona, scrive per il giornale della piccola università che i due frequentano. Ed è eccitata dall’idea di avere così la possibilità di intervistare un famoso regista.
La città, resa più bella che mai dall’ottima fotografia e dalle atmosfere jazz del perfetto commento sonoro, consuetudine musicale questa alla quale da tempo ormai Allen ci ha abituato, diverrà allora teatro di un’inaspettata evoluzione della storia d’amore fra i due.
Ma non è solo d’amore che il regista vuole parlare. Anzi, quello dell’amore, ci sembra un pretesto per raccontare altro. Dall’esagerata ricchezza degli ambienti alto borghesi, inutile e fine a se stessa, alla vacuità del patinato mondo del cinema. E dalla superficialità di questi ambienti si passa al fascino esercitato dalle sale di un museo, fra splendidi quadri e antichi reperti egiziani, quasi come a voler significare che la vera ricchezza è la cultura.
E ancora altro hanno da raccontare gli arredamenti degli interni ripresi, dalla raffinata eleganza di certi alberghi alla freddezza di mega-appartamenti lussuosi e basta.
Un regista in ottima forma, nonostante le ottantaquattro primavere. Che ci regala una sceneggiatura vivace, con un intenso dinamismo e dialoghi sempre intriganti, dove ogni parola ha un suo perché.
Bravissimi tutti gli attori. A partire dalla giovane coppia di fidanzatini, Timothée Chalamet nel ruolo dello sveglio Gatsby, persino abile giocatore di poker, ed Elle Fanning, nei panni della tanto carina quanto frivola Ashleigh. Da Jude Law a Diego Luna a Liev Schreiber, tutti interpretano al meglio le memorabili battute firmate da un grande come Woody Allen.
In conclusione essere ricchi non basta. Occorre quella sana intelligenza che fa capire il vero valore delle cose e può aiutare, talvolta, anche nel farci innamorare della persona giusta.
Ecco il trailer ufficiale in italiano: