di Vincenzo Pino
Il sondaggio del lunedì di Swg trasmesso nel Tg di La7 registra delle variazioni importanti negli orientamenti elettorali di cui cercheremo le possibili chiavi di lettura.
Questo, specie quando si determinano episodi nel paese in grado di attrarre l’opinione pubblica e di determinarne i giudizi.
E in questa settimana sono successi fatti importanti e di grande spessore politico quali la vicenda Ilva, l’allagamento di Venezia, la mobilitazione spontanea delle “sardine” a Bologna e poi a Modena e anche le schermaglie sulla Legge di Bilancio.
Centrodestra arretra nel sondaggio
Esaminando nello specifico i dati del sondaggio si registra un primo elemento. Quello per cui, per la prima volta, dopo due mesi di ascesa ininterrotta della Lega, si determinerebbe un suo arretramento.
E’ ipotizzabile che questo trend sia dovuto innanzitutto al disastro di Venezia, dove la Lega che governa direttamente da più di dieci anni la Regione Veneto ha dato pessima prova di sé nell’occasione.
Le parole di Zaia sul mancato funzionamento del Mose devono essere risultate particolarmente indigeste, infatti. Tanto più quando lo stesso ha preferito lo scenario bolognese del PalaDozza alla vicinanza immediata dei propri amministrati di Venezia.
Se a questo si aggiunge il successo della mobilitazione spontanea dei cittadini bolognesi contro l’invadenza della presenza leghista in Emilia-Romagna, i motivi per capire l’arretramento della Lega ci sono tutti.
Arretramento che sarà sicuramente riconfermato nelle prossime rilevazioni a fronte del fatto che la mobilitazione popolare si è estesa anche a Modena, facendo arretrare l’originaria decisione di Salvini che voleva realizzare un comizio in questa città.
Dopo le esaltanti esibizioni della Lega nelle piazze italiane dei mesi passati è emersa una diversa rappresentazione dell’Italia negli spazi pubblici e di aggregazione. Dove al canto di Bella Ciao vengono ridimensionate le pretese di chi voleva utilizzare l’Emilia come passerella per una marcia trionfale verso Roma e i “pieni poteri”.
Così la Lega perde mezzo punto facendo arretrare tutto il centrodestra nella stessa misura. C’è infatti un piccolo recupero di Forza Italia ma questo avviene a discapito del partito di Toti.
Recupero dei Cinque Stelle
Al contrario della Lega crescono invece i Cinque Stelle dopo settimane di arretramento continuo. Che sono probabilmente apparsi, nella percezione della pubblica opinione, come il soggetto politico più sensibile ai temi della salvaguardia ambientale.
Una salvaguardia ambientale che diventa sempre più urgente e visibilmente rappresentata dal disastro di Venezia e dagli effetti dirompenti delle pioggie sul territorio italiano, soprattutto nella stagione autunnale. Così il tema ambientale attrae l’attenzione non solo per Venezia ma anche per le ricadute sulla salute dovute all’inquinamento industriale.
Sul dato, infatti, sembra anche aver inciso la vicenda Ilva per la quale i Cinque Stelle hanno polarizzato il consenso di chi nel paese è contrario al salvataggio dell’impianto in ragione dei danni che produrrebbe alle popolazioni del territorio limitrofo.
Sondaggio: la stasi del centrosinistra
Arretrano e non di poco i due principali partiti del centro sinistra. Maggiormente Italia Viva che, nell’ultimo periodo, sembra aver caratterizzato tutta la sua azione nei confronti della manovra di Bilancio all’insegna del No tax. Il che ne aveva determinato sicuramente la crescita registrata nelle settimane passate, ma che adesso esce dai radar mediatici.
Inoltre, recentemente, Italia Viva è apparsa afona se non contraddittoria sulla vicenda Ilva dove si é determinato uno scontro permanente tra Renzi e Calenda. Elemento che ha determinato l’attenzione dei media e che non è giovata certo a Italia Viva.
Come pure inefficace e inconcludente deve essere apparso il Pd al momento non in grado di prospettare una soluzione efficace rispetto all’Ilva.
Ius soli e distonie tra alleati e nel Pd
Va anche ricordato che, rilanciando il tema dello ius soli in questo momento, il Pd abbia commesso un errore. L’argomento è apparso come un espediente propagandistico ed un mancato assolvimento della sua responsabilità di governo di fronte alle emergenze del paese. Come Di Maio da un lato e Bonaccini dall’altro hanno immediatamente sottolineato.
Il calo di Pd e Italia Viva risulta compensato, però, nell’ambito del centrosinistra da partiti più piccoli.
L’arretramento complessivo di Pd e Italia Viva dello 0,9%, è stato recuperato esattamente nella stessa misura, da Verdi, Sel e Più Europa.
Formazioni che si caratterizzano in modo molto più identitario sui temi della difesa dei posti di lavoro da un lato (Sel) e su quello dell’ambiente dall’altro lato (Verdi). Mentre Più Europa sembra adesso erodere consenso ad Italia Viva dopo che, per quasi due mesi, si era verificato il processo contrario.
In definitiva il sondaggio Swg segnala un lieve arretramento del centrodestra che rimane, però, saldamente avanti al 51%. Infine, la coalizione di governo recupera lievemente, grazie al Movimento Cinque Stelle, mentre il centrosinistra denota nel suo complesso “calma piatta“.