La Linea F partirà dalla Stazione Centrale e passerà dalla Villa Giulia, l’Orto Botanco, il Foro Italico, la Cala, il porto, fino al futuro terminale accanto al mercato ortofrutticolo
di Giovanni Burgio
La linea “F” del nuovo “Progetto Tram di Palermo” servirà principalmente la zona costiera del Centro storico e il Porto della città, ridisegnando in pratica il “waterfront” della città.
All’avvio del percorso, i binari, partendo dal “Terminal Balsamo” della Stazione Centrale, cominceranno a percorrere via Lincoln, fino al mare.
La via Lincoln con il tram avrà un nuovo volto: sulla sinistra, dall’inizio alla fine della strada, ci sarà un lungo filare di Jacarande; le rotaie del tram affiancheranno quindi a destra i nuovi alberi; ancora più a destra, una verde siepe separerà i binari dalle macchine; le automobili scorreranno così in senso unico verso il mare; la pista ciclabile rimarrà sulla destra.
Arrivati a mare, i binari svolteranno a sinistra, imboccando Foro Umberto I. Il tram, con il suo arrivo sulla costa, produrrà il rifacimento di una parte del prato grazie al disegno di nuovi viali e la piantumazione di varie alberature. Un parcheggio interrato di 445 posti auto sarà costruito sotto questo giardino.
Al Foro Italico la circolazione veicolare e tramviaria avverrà nella seguente maniera: la pista ciclabile scorrerà sul marciapiede vicino il prato; immediatamente a sinistra, nella prima carreggiata stradale, ci saranno i binari del tram; nell’altra corsia, lato monte, le macchine correranno nei due sensi di marcia.
Questo complessivo assetto viario rimarrà anche lungo il porticciolo della “Cala”. In questo modo il percorso tramviario farà da filtro e protezione sia alla pista ciclabile sia alla passeggiata pedonale che percorreranno la banchina del “Water Front”.
Proseguendo sulla via Crispi, per non interferire col traffico automobilistico di Piazza XIII Vittime, i binari andranno nel sottopasso, disponendosi sulla carreggiata lato mare. Le macchine che vanno in direzione Trapani passeranno anch’esse nel sottopasso, lato monte. I veicoli che viaggiano verso Messina andranno invece sopra, in superfice, lato monte.
Piazza XIII Vittime sarà completamente rifatta. L’area archeologica del Castello a Mare sarà ricollegata alla città da una passerella pedonale che condurrà al Monumento ai caduti nella lotta contro la mafia. Inoltre, in quest’area verde verrà spostata la stele che ricorda le Tredici Vittime. Tutta la piazza, così, assumerà un aspetto finalmente decoroso, e potrà essere fruita da turisti e cittadini.
Continuando su via Crispi e lambendo i vari punti d’accesso al Porto di Palermo, il tram configurerà in modo diverso dall’attuale questa strada. Innanzitutto le macchine transiteranno nei due sensi di marcia solo nella carreggiata lato monte.
Nella corsia lato mare, invece, ci saranno i binari del tram. A dividere questi due diversi tipi di trasporto ci saranno tante Sophore Secundiflora piantate nello spartitraffico. Sulla destra del tram, inoltre, le Sophore Japonica faranno ombra alla pista ciclabile che costeggerà il marciapiede adiacente alle entrate del Porto.
Tutta questa nuova sistemazione stradale del waterfront proseguirà lungo l’area portuale, rasentando il Carcere dell’Ucciardone, per continuare fino a piazza Giachery, dove questa Linea tramviaria incrocerà l’altra, la “B”, proveniente dalla Stazione Notarbartolo.
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In copertina, il Foro Italico, il “waterfront”, in una foto scattata da Porta Felice in direzione Est.
Ecco il filmato di Mobilita Palermo che illustra il percorso della “Tratta F”: