L’appello per salvare Radio Radicale raccolto trasversalmente. Quasi tutte le forze politiche siciliane hanno deciso di fare fronte comune in favore della libertà di stampa
di Gabriele Bonafede
Il presidente del Comitato Esistono i Diritti di Palermo, Gaetano D’Amico ha fatto presentare una mozione al Consiglio Comunale di Palermo per la vita di radio Radicale, primo firmatario Fabrizio Ferrandelli (Più Europa). La mozione per difendere Radio Radicale e la libertà di stampa è stata votata alla unanimità con la sola astensione dei consiglieri grillini.
Il Comitato Esistono i Diritti ha anche lanciato un appello alle personalità del mondo della cultura dello spettacolo, della politica, dei professionisti e del giornalismo. Vasta l’adesione anche qui, comprendendo trasversalmente quasi tutti gli schieramenti politici.
Tra gli oltre duecento aderenti il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente della Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Miccichè, l’ex presidente dellastessa Assemblea Francesco Cascio, il presidente deell’ordine degli avvocati Anna Linda Cordaro.
E ancora: Giada Traina, Fabrizio Meli, Salvatore Traina, il musicista Toti Basso, l’attore Marco Feo, i registi teatrali Alfio Scuderi, Angelo Butera e Franco Zappalà, i professori Marco Carapezza, Giovanna Fiume, Massimo Benenato, artista figlio di Franco Franchi. Inoltre, sostengono l’appello i giornalisti Totò Ferro Giusi Spica, Emanuele Lauria, Salvo Toscano, Daniele Ditta, Alberto Samonà e molti altri così come il senatore emerito Emanuele Macaluso.
Il presidente del Comitato Esistono i Diritti è stato ricevuto dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando che sostiene con convinzione l’iniziativa per la vita di radio Radicale. Inoltre il sindaco è intervenuto alla conferenza stampa del Comitato. Sono intervenuti, oltre a D’Amico e Orlando, Alberto Mangano, Totò Orlando, presidente del Consiglio Comunale di Palermo, Barbara Evola, Giulio Cusumano e Cesare Mattaliano.
Il deputato regionale Antonello Cracolici (PD) ha presentato una mozione all’Assemblea Regionale Siciliana, sostenuta anche dall’on Giuseppe Lupo. Il presidente della Assemblea regionale Siciliana on Gianfranco Miccichè ha dato notizia che la mozione per la vita di radio Radicale sarà discussa il 2 maggio.