Il nostro viaggio attraverso la futura rete tram ci porta finalmente alla spiaggia storica della città. La Linea “E” Stadio-Mondello costruirà un nuovo modo di vivere Palermo e il suo mare preferito
di Giovanni Burgio
Il percorso del tram che va dallo Stadio Renzo Barbera a Mondello è il più suggestivo e attraente tra tutte le nuove linee tramviarie progettate. Infatti, oltre a ricordare l’inizio del secolo scorso quando il borgo di pescatori poteva essere raggiunto tramite i lunghi binari, la spiaggia ormai famosa in tutto il mondo potrà essere facilmente fruibile da palermitani e turisti nel giro di pochi minuti dal centro città.
I nostri concittadini potranno, quindi, godersi il mare tutta l’estate senza doversi porre il continuo e angosciante quesito “Dove lascio la macchina?”. E i numerosissimi stranieri che ogni anno visitano Mondello potranno ammirare il prezioso gioiello liberty con il solo costo del biglietto del tram.
La linea “E” partirà con doppio binario dalla rotonda di piazza Giovanni Paolo II e andrà in via De Gasperi. Incontrando viale Strasburgo, inizierà a percorrerla. All’altezza di viale Francia una diramazione arriverà alla stazione del Passante Ferroviario. In questo importante nodo d’interscambio è prevista la costruzione di un parcheggio sotterraneo per 532 automobili. Da qui, inoltre, in futuro partirà la linea che, attraversando il quartiere Cruillas, arriverà al CEP, ricongiungendosi con la già esistente linea 3.
Questa parte della linea “E” è già stata finanziata, e a fine 2020, come per le tratte “A” “B” “C”, si apriranno i cantieri per la sua costruzione.
Proseguendo il cammino su viale Strasburgo, il tram farà assumere a questa parte della città una nuova configurazione. Infatti, rimuovendo alcuni ruderi, sarà ampliata e regolarizzata la sede stradale; verranno create ampie aree verdi; sarà fornito un nuovo arredo urbano.
Guardando in direzione Trapani, i binari scoreranno sulla destra, le auto cammineranno al centro, a sinistra ci sarà una pista ciclabile. Per i residenti ed esercizi commerciali, sottoterra, sarà realizzato un parcheggio di 148 posti.
Arrivando a Villa Adriana sarà necessario allargare le carreggiate. Quindi, con le necessarie tutele artistiche-architettoniche, verrà arretrato il muretto di cinta della seicentesca villa che ospita il Commissariato di S. Lorenzo, e con speciali tecniche ingegneristiche sarà spostata la casina di guardia.
Il tram quindi proseguirà lungo via Lanza di Scalea, fino all’incrocio con via Einaudi. Da qui, andando dritto, in futuro si raggiungerà Sferracavallo attraverso la linea “G”. Girando a destra, invece, si continuerà a percorrere la linea “E”, che d’ora in poi si addentra nel quartiere ZEN. Infatti, da via Einaudi il tram arriverà in via Pertini; la percorrerà tutta, fino via dell’Olimpo. Svoltando a destra verso la “Rotonda Castelforte”, il tram uscirà dal rione S. Filippo Neri-ZEN.
Questa deviazione all’interno dell’agglomerato tristemente famoso al mondo per illegalità, degrado e invivibilità, è stata fortemente voluta dalla società che ha progettato l’intera rete tramviaria, la Rgm s.r.l. Una scelta che ha come obiettivo una complessiva operazione di recupero ambientale, economico e sociale.
Un coraggioso tentativo di connettere finalmente questa parte di periferia con la città. L’Amministrazione comunale che originariamente non aveva previsto questo attraversamento, poi ha decisamente sostenuto l’opzione dei progettisti.
Un primo intervento risanatore avverrà nel quadrilatero, oggi abbandonato, compreso fra le vie Einaudi e Gino Zappa. Ma soprattutto, già prevista dal Piano regolatore, sarà costruita una nuova strada di attraversamento che migliorerà l’accessibilità al quartiere, favorendo inoltre il processo d’integrazione di tutta questa zona marginale. E ancora: nei pressi dell’area verde del Baglio Mercadante, all’interno di un complessivo intervento di riordino, sorgerà uno spazio adibito a Mercato rionale.
Arrivando da via dell’Olimpo, i binari del tram si sdoppieranno all’incrocio con via Castelforte: due proseguiranno dritto per viale Venere, viale Regina Margherita, Valdesi. Gli altri due, a sinistra, saranno quelli che ritorneranno dal paese di Mondello.
A Valdesi il tram viaggerà in via Regina Elena, attraversandola per intero fino al Paese di Mondello. Questo lungomare che tocca sabbia e mare sarà completamente riqualificato. Infatti, oltre a istituire una ZTL, la lunga striscia di costa sarà ripavimentata, risistemata con nuove aree verdi e arredo urbano, riservata ai pedoni, fornita di una pista ciclabile.
Il tram, arrivato in via Torre di Mondello, svolterà per tornare a Palermo. E continuando su via Palinuro, girerà in via Galatea. In questa zona vicinissima al Paese saranno ampliati due parcheggi già esistenti: in via Pindaro, sottoterra, per 312 posti auto; tra via Palinuro e via Galatea, multipiano, per 359 stalli.
Quando il tram in via Galatea incrocerà sulla sinistra via Mattei, la imboccherà, continuando poi su via Castelforte. Giunti all’omonima rotatoria, i binari riprenderanno il percorso su via dell’Olimpo, per ritornare, attraverso lo ZEN, a Palermo.
La Linea “E”, assieme a tanti entusiasmi ha suscitato anche qualche perplessità. In particolare lo scorrere dei binari su via Regina Elena, a due passi dalle onde del mare. Alcuni hanno proposto che il percorso tramviario passasse per la parallela via Principe di Scalea.
Ed effettivamente, i frequenti e disastrosi eventi naturali e meteorologici ci devono insegnare che le opere volute dall’uomo devono tenere in massima considerazione l’evoluzione ambientale e atmosferica. Le forze, l’energia e i fenomeni del divenire biologico e fisico sono molto più potenti e continui delle opere concepite dall’uomo. E siccome questa linea tramviaria ancora non è stata finanziata, c’è ancora tempo per ripensarla e rivederla.
Un altro allarme è stato lanciato per la costruzione del parcheggio tra via Galatea e via Palinuro. Realizzato in elevazione e non sottoterra, questa cementificazione verso l’alto deturperà la visione paesaggistica della zona balneare per adesso abbastanza ben preservata? La lesione estetico-ambientale sarà notevole?
In attesa di conoscere meglio tutti questi particolari tecnici, speriamo soprattutto che la realizzazione di questa importante infrastruttura possa contribuire a risolvere definitivamente il persistente allagamento di Modello ogni qual volta la pioggia è un po’ più forte e violenta. Il suo sistema di smaltimento delle acque piovane ha bisogno di un radicale intervento strutturale.
Gli altri articoli sul nostro viaggio a puntate che descrive come cambierà Palermo con il tram (ogni articolo è corredato di filmato ufficiale diffuso da Mobilita Paermo):
Il quadro d’insieme, ecco come sarà la rete tram di Palermo entro cinque anni
Come cambierà Palermo con il tram. Ecco la linea che servirà l’Università
Qui il filmato per la Linea che servirà Mondello: