Il naufragio dei rosanero a Crotone ha l’attenuante del caos societario. Ma due gol sono da campionato dilettanti. La difesa è stata da incubo e i maggiori quotidiani non hanno calcato la mano
di Gabriele Bonafede
Il Palermo è in difficoltà e merita tutta la comprensione possibile. Ma quando ci vuole, ci vuole. E nel caso dei tre difensori rosanero schierati a Crotone le pagelle dei maggiori quotidiani avrebbero dovuto stigmatizzare di più un comportamento da incubo che ha prodotto i più classici dei gollonzoli.
Due reti prese in maniera più che balorda. La quantità di errori fatti in pochi secondi dalla difesa del Palermo è stata semplicemente incredibile. Eppure queste sono le pagelle dei tre quotidiani più seguiti per quanto riguarda il Palermo calcio:
Per il Giornale di Sicilia, ci sono ben otto insufficienze. Ma pur sempre tenere. Pomini è premiato con un 6.5 per le belle parate. Stesso voto per Jajalo, che in effetti ha meritato la sufficienza per il secondo tempo, dove è stato più incisivo e ha scodellato una palla gol per Moreo. Un colpo degno di un Rivera d’altri tempi. Ecco i voti: Pomini 6.5, Szyminski 6, Bellusci 5, Rajkovic 5, Rispoli 6, Haas 5.5, Jajalo 6.5, Aleesami 5, Falletti 5, Moreo 5, Nestorovski 5, Murawski 5.
Ma quei 5 per il pacchetto arretrato sembrano un po’ troppo generosi. Se l’attacco è stato poco preciso, la difesa, soprattutto per quanto riguarda Bellusci e Rajkovic, è stata disastrosa negli episodi che hanno deciso la partita.
Alla Gazzetta dello Sport è piaciuto molto Rispoli, il solo che raccoglie la sufficienza insieme a Nestorovski e Moreo. Stupisce il voto a Moreo, altre volte molto più concreto e meno nervoso. Quel gol sprecato su magistrale imbeccata di Jajalo grida vendetta. Sufficienza anche per Szyminski. E qui si rimane di stucco. Perché sul secondo gol è colpevole, non chiudendo lo specchio al tiro. Ecco i voti: Pomini 5.5, Szyminski 6, Bellusci 4.5, Rajkovic 5, Rispoli 6.5, Haas 5, Jajalo 5.5, Aleesami 5, Falletti 5, Moreo 6, Nestorovski 6, Murawski 5
Il Corriere dello Sport, considera Haas il peggiore del Palermo. Poi premia addirittura con la sufficienza Bellusci e Rajkovic, i due che hanno confezionato la vittoria del Crotone, per lo meno nelle azioni che hanno determinato il primo e il secondo gol. Ecco i voti: Pomini 6.5, Szyminski 6, Bellusci 6, Rajkovic 6, Rispoli 6.5, Haas 5, Jajalo 6.5, Aleesami 6.5, Falletti 6, Moreo 6.5, Nestorovski 6, Murawski 6.
Il fatto che non hanno evidentemente capito al Corriere dello Sport, e in qualche misura anche gli altri due quotidiani, è la dinamica dei due gol presi prima del 3-0 definitivo.
Sul primo, c’è un miracolo di Pomini, isolato in una difesa che va in bambola. Un pacchetto arretrato del Palermo, che si è rivelato fermo sulle gambe e dunque poco reattivo. In particolare, il comportamento di Bellusci è pazzesco. Nettamente in vantaggio sul pallone, ci mette un secolo a decidere cosa fare laddove in queste situazioni la sfera va spazzata via il più presto possibile. L’attaccante del Crotone riesce a recuperare metri in un attimo. Gli altri non coprono come dovrebbero. La frittata è di quelle memorabili.
Ancora peggio va nel secondo gol. Ci sono ben quattro difensori rosanero, compreso Pomini, contro due attaccanti del Crotone. Il pallone è quasi innocuo, ma Bellusci interviene con un movimento molto goffo. La palla finisce su Rajkovic. Il quale, anziché spazzare, eventualmente in calcio d’angolo, finisce per prodursi in una specie di dribbling, cercando di mantenere la palla al piede. Tutto a ciò quando su ritrova a non più di tre metri dalla propria porta. Favorendo così l’incredibile recupero di Simy che aveva già dimostrato d’essere molto più agile di lui. Rajkovic sbaglia semplicemente l’abc della difesa nel calcio.
Nel frattempo, il comportamento di Szyminski e Bellusci ha dell’incredibile. Szyminski, anziché cercare di coprire e intervenire sul secondo attaccante, prima si ferma inspiegabilmente. Poi si tira letteralmente fuori: scendendo verso il primo palo della propria porta, già coperto da Pomini. Anche Pomini potrebbe uscire e agguantare il pallone, o per lo meno coprire molto più lo specchio in ogni caso.
Ma il comportamento più assurdo è quello di Bellusci. Forse ancora impensierito per la papera di pochi istanti prima, si ferma. Letteralmente. Dovrebbe coprire, facilmente, sull’accorrente attaccante. Invece si mette a guardare cosa succede a Rajkovic dando per scontato il recupero. Vede il proprio compagno che finisce per terra e invece di svegliarsi continua a rimanere in bambola: inanimato. Quando Rajkovic cade, invece di andare avanti, alza le mani per chiedere un fallo. Che forse c’è, ma non è in questi frangenti che ci si ferma per protestare.
La palla perviene così a Mraz che segna comodamente con la porta praticamente sguarnita. Se Bellusci, dopo la goffa papera iniziale, non fosse andato in bambola e fosse stato un minimo reattivo, avrebbe facilmente impedito il gol. Magari con la semplice opposizione all’attaccante. Stanco? Può darsi. Psicologicamente abbattuto? Probabilmente. Fatto sta che combina una doppia e persino tripla frittata in pochi, incedibili, secondi.
A volte è giusto stigmatizzare nelle pagelle certi naufragi. Bellusci e Rajkovic non meriterebbero più di 3 in pagella. Sziminski non più di 4.
C’è da dire che anche Pomini è indeciso nel secondo gol del Crotone. A un certo punto poteva uscire e agguantare il pallone nella propria area di porta. Oppure, con un paio di passi avanti, almeno chiudere lo specchio della porta riducendo lo spazio per il tiro che è finito inevitabilmente in rete.
E la pagella dell’arbitro Abbattista? Anche qui un 4 o 4.5. Perché le decisioni dubbie, piccole e grandi, sono tante, troppe. Nel primo tempo fischia un fallo d’attacco a Rispoli che in realtà è travolto dall’avversario, poteva starci il rigore. Nei minuti finali episodio molto dubbio su Moreo, sempre in area di rigore calabrese. Nel 2-0 c’è forse un fallo di Symi su Rajkovic. Il rigore assegnato al Crotone, a risultato comunque acquisito, è un poco severo. L’attaccante del Crotone si lascia cadere in maniera troppo plateale, come aveva fatto in molte occasioni durante la partita. Difficile credere che il braccio di Aleesami lo possa far venire giù a quel modo. D’altronde, per tutto il corso della partita ci sono stati episodi simili, sia pure non in area di rigore, con decisioni discutibili da un lato e dall’altro.
Una giornata da dimenticare. Tranne che per i tifosi del Crotone e i loro giocatori, che sono riusciti a far dimenticare i propri limiti con un impegno fuori dal comune. Ciò che dovrebbe fare il Palermo, sulla carta molto più attrezzato tecnicamente, nelle prossime partite. Se vuole centrare la promozione sul campo.
Ecco gli highlights della partita:
https://youtu.be/X-skzIziAVs