di Michele Iacono
“Balliamo André?” Così si commiata Licy Alexandra Wolff von Stomersee (Stameriena in lettone) dal marito, il barone Pilar von Pilchau, per unirsi a Giuseppe Tomasi principe di Lampedusa. Ed è storia tra gattopardi e lupi (Wolff) di un mondo che si trasforma nella sua radicale storia.
Due guerre mondiali hanno cambiato il volto e non solo geografico della nostra Europa. Gli antichi imperi vacillano, nuove egemonie prendono il sopravvento: la grande carneficina è prossima a compiersi.
Eppure quel “Balliamo André?” è voce di un tempo antico, di melodie ottocentesche, araldiche famiglie che hanno esercitato il potere, goduto delle ricchezze infinite negli agi della nobiltà.
Questo è il mondo che si presenta agli occhi di Licy che dal freddo nord della sua terra d’origine giunge nella calda Sicilia e sposa in seconde nozze il principe.
“Appunti di una giovane anima” di Gabriele Bonafede è un viaggio narrativo di estremo fascino che ci conduce per mano nelle vicissitudini di questa donna forte e al contempo contraddittoria; psicoanalista, conosce Freud e i maggiori studiosi dell’epoca; vive in prima persona la rivoluzione russa e la tragica scommessa del popolo tedesco e conosce la nobiltà siciliana, un mondo a parte con cui entrerà molto presto in conflitto.
Come è stato detto: principessa, rivoluzionaria, incredibilmente zarista e, suo malgrado, conoscente dei nazisti. Una complessità interiore che arriva all’ossimoro.
Il romanzo di Bonafede è un’epopea di grande respiro che abbraccia mezzo secolo di storia e ci narra con una prosa ricca e accurata la storia amorosa tra il principe Lampedusa e Licy.
Ciò che rende bello questo romanzo è una voce narrante che sorvola lieve le vicende raccontate; come una mano amica ci conduce attraverso il tempo tra donne e uomini, fatti storici, geografie lontane, freddi intensi e caldi asfissianti.
Ed è una “voce” che solo nelle ultime pagine svela il mistero e ci restituirà un nome che come un’ombra avevamo sentito aleggiare leggero accanto a noi.
“Appunti di una giovane anima. Alexandra Tomasi di Lampedusa”, sarà presentato domani, venerdì 14 dicembre ore 17.30, alla Libreria Sciuti di Palermo, via Sciuti 91/F. Ne parleranno Zina Leto Onorato e il prof. Franco Lo Piparo. Sarà presente l’autore.
In copertina, Castello di Stameriena (Stomersee) in Lettonia. Foto di Olivier De Rycke (2009)