Lutto del Barbera per le vittime dell’alluvione. La squadra di Stellone gioca con il cuore e con la testa: prestazione da incorniciare. La vittoria sul Pescara per 3-0 porta i rosanero di nuovo in vetta. Una bellissima serata di sport e impegno: 10 e lode alla squadra e a tutte le componenti del tifo organizzato palermitano
di Pietro Scaglione
Un intreccio di sentimenti ed emozioni a Palermo, dentro e fuori dal campo. La gioia per la vittoria e il primato si intreccia con la commozione per le vittime dell’alluvione. Il Palermo diverte, impone il gioco, attacca senza tregua, poi si difende con le unghie e con i denti, infine vince per 3 a zero contro un buon Pescara e conquista meritatamente la vetta della classifica. Un trionfo rosanero in una notte piena di emozioni, con il ricordo delle vittime dell’alluvione, ma anche dell’uccisione di Gabriele Sandri e della morte di Dario Sbacchi.
Mattatore della partita l’attaccante rumeno George Pușcaș – Puski, autore del goal fondamentale della U.S. Città di Palermo che sblocca una partita giocata su ritmi elevati tra due belle squadre. Assist al bacio da parte del centrocampista svizzero Haas. Lo stesso Puscas vicino al goal in precedenza con una strepitosa azione iniziata addirittura dal portiere Brignoli.
Gli altri goal siglati da Muravski e Moreo con due bei tiri da fuori area. Tutta la squadra merita un applauso, a partire dall’allenatore Stellone, protagonista del divertente modulo del 4-2-4, con due trequartisti di qualità come Alex Trajkovski e Falletti esterni d’attacco pronti a svariare sulle fasce e due centravanti possenti e mai domi come il capitano Ilija Nestorovski e lo stesso Puscas.
Trajkovski e Falletti agevolati anche dalle belle prestazioni dei terzini Haitam Aleesami e Bellusci, protagonisti sulla fascia. In difesa Kiki Struna e Rajkovic soliti muri invalicabili, con il solito combattente Jajalo a centrocampo.
Nel primo tempo prolungato silenzio da parte degli ultras palermitani in memoria delle vittime dell’alluvione di sabato scorso e striscioni commoventi del tifo organizzato: “Il Nostro silenzio è un grido di dolore” (Curva Nord Inferiore); “Piange Palermo ricordando i suoi figli” (Curva Nord Superiore); “Vittime di un destino infame, qui nessuno può dimenticare” (Curva Sud).
La Curva Nord Inferiore dedica anche un coro prolungato per Gabriele Sandri, il deejay e ultrà della Lazio ucciso da un agente della Polstrada 11 anni fa durante una trasferta. Nelle pagine della Curva Nord Inferiore (Palermo Casual e Palermo: La Mia Città, La Mia Fede) messaggi e una gigantografia di Gabriele Sandri.
In Curva nord superiore, infine, compaiono anche uno striscione in memoria di Dario Sbacchi (giovane ultrà della CURVA NORD 12 Palermo scomparso esattamente un anno fa) e uno striscione di ringraziamento nei confronti delle tante tifoserie solidali verso le vittime dell’alluvione (“Palermo ringrazia chi ha pianto con noi”).
Dunque, una bellissima serata di sport e impegno: 10 e lode alla squadra e a tutte le componenti del tifo organizzato palermitano.