Quando il calcio esprime solidarietà anche da tifoserie o club rivali
di Pietro Scaglione (*)
La solidarietà è il sentimento più bello, perché prescinde dalla distanza. Domenica sera, a Livorno si gioca una partita fondamentale per la squadra di casa ultima in classifica contro il Perugia. Ma la testa degli ultras livornesi è rivolta al dramma (apparentemente lontano) vissuto dalle famiglie annegate a Casteldaccia e dalle altre vittime dell’alluvione in Sicilia. “Palermo resisti” è lo striscione esposto nella Curva Nord Livorno, molto apprezzato dai palermitani (tifosi e non).
La tifoseria livornese non è l’unica ad esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dall’alluvione di sabato. A Gela gli ultras non possono entrare nello stadio inagibile per lavori in corso e allora trovano ospitalità sul terrazzo di un edificio attiguo allo stadio “Vincenzo Presti”, dal quale esprimono la loro solidarietà con uno striscione eloquente: “Casteldaccia tieni duro”.
All’esterno dello stadio di Foggia, invece, la Curva Sud foggiana espone lo striscione: “Vicini alle vittime della Sicilia”.
Solidarietà anche da parte della tifoseria napoletana. Tra i tanti messaggi, la pagina A tua difesa scrive: “Siamo vicini al popolo siciliano che in queste ore sta combattendo contro la violenza del maltempo che si è abbattuto sull’Isola, in particolare su Palermo. Napoli è con voi”.
Ma la solidarietà non proviene soltanto da tifoserie storicamente in buoni rapporti con i palermitani come Foggia e Napoli, ma anche da realtà rivali. Ad esempio, per le note vicissitudini della finale dei play-off, una nuova rivalità sportiva divide Frosinone e Palermo.
Ovviamente l’umanità supera ogni tensione calcistica e la società del Frosinone Calcio risulta il primo club ad esprimere solidarietà: “Il Frosinone Calcio si unisce al dolore della Città di Palermo per le vittime dell’alluvione che nella notte ha colpito la città e i comuni limitrofi”.
Molto apprezzata anche la solidarietà da parte degli ultras catanesi, storici rivali di campanile. La pagina La domenica allo stadio, punto di riferimento per la Curva Nord del Catania, commenta: “Per la pioggia in Sicilia si rischia di morire per le strade e si muore pure dentro casa. La morte di donne e due creature innocenti ci lascia sgomenti e colora di tristezza ancora di più la nostra domenica. Non esistono rivalità, per quanto fiere, che possano dividerci, le lacrime di un papà che piange i suoi figli sono le nostre lacrime. Forza Palermo, rialzati”.
(*) Pietro Scaglione, giornalista, autore di “Palermo nel cuore“, vincitore del premio Gabriele Sandri nel 2013.