di Gabriele Bonafede
Esaltante, commovente, coinvolgente Ruth Iniesta al Teatro Massimo di Palermo con I puritani di Vincenzo Bellini (qui tutti gli artisti nelle diverse rappresentazioni). Tutto il cast e l’orchestra raccolgono applausi praticamente a ogni scena e con una performance che ricorderemo per partecipazione e affermazione.
Trascinante, l’emergente soprano che interpreta Elvira, con i virtuosismi che si addicono all’eroina innamorata. Iniesta e compagni “d’arme”, musica e canto, regalano emozioni a ogni aria, ogni duetto, ogni terzetto, ogni coro. In un crescendo tipico dei Puritani di Bellini, l’ultima opera, la più acclamata del compositore catanese.
Il Massimo, con quella sala dal fascino maestoso, è lì ad accogliere le vibrazioni di una esibizione che solleva approvazioni evidenti nel pubblico. D’altronde, fin dalla prima assoluta del gennaio 1835, I puritani è opera acclamata e gradita.
E forse, in questa Palermo Capitale della Cultura, c’è qualcosa in più: un riverbero di gloria che passa attraverso la storia del belcanto e delle traversie vissute con raro lieto fine.
Nel Melodramma, I puritani si distinguono per la capacità di coinvolgere la platea e per un finale che non è tragedia, ma speranza. Adeguata, quindi, in qualche modo, alle storiche vicende di una Palermo come sempre multiforme e contraddittoria in sé stessa. Alla ricerca continua di un lieto fine che è lì, forse, in un giorno di questi, a portata di mano.
Ruth Iniesta, soprano e stella nascente nel firmamento operistico, guida la scena scandendo acuti e dolcezza, chiare note nelle passioni dell’anima, appropriate al capriccioso destino dell’Elvira di Bellini. E lei, come Laura Giordano e Jessica Pratt, esalta il Teatro Massimo ricevendone chiaro consenso, elogio, celebrazione.
Stasera è di nuovo in scena Jessica Pratt, (qui in streaming) in un palcoscenico che continua a coprirsi di fama. “Rimango a Palermo per qualche giorno in più. Innanzitutto perché non voglio perdermi Jessica Pratt, e perché voglio visitare Palermo: un’occasione da cogliere per un giro in città e dintorni”, afferma Ruth Iniesta all’uscita dal Massimo, carica, sorridente, d’allegro vestito rosso e mazzo di fiori di pari colore, dopo gli applausi tributati dal pubblico palermitano.
Jessica Pratt e Laura Giordano hanno già ottenuto un tripudio, un trionfo, colorando questa stagione di un plastico respiro d’arte e talento, di sfida e d’incanto. Con l’esibizione di Jessica Pratt stasera, che chiude il ciclo dei Puritani al Teatro Massimo stagione 2018, si prevede un massimo di fiori e applausi a completare il tutto.
È successo. Un successo travolgente e unanimemente riconosciuto da pubblico e critica. È un altro tassello di crescita nella vita artistica del Teatro Massimo di Palermo che, mettendo da parte almeno per ora tutti i problemi di questa città, è legittimo festeggiare.