Una cinquina di decisioni dubbie tutte importanti e tutte a senso unico. Veramente troppo
di Gabriele Bonafede
Bella cinquina di Livio Marinelli nel recupero di serie B Parma-Palermo giocato ieri. Il primo “gol” al 23’ del primo tempo. La palla perviene al capitano rosanero Nestorovski in piena area ducale, Lucarelli incorna bene la scapola del macedone con la forza di un ariete da guerra, riuscendo ad abbatterlo nonostante la prestanza fisica dell’avversario. Marinelli lascia correre segnando così la gara. Ma non è che l’inizio.
Il secondo “gol” arriva al 31’ del primo tempo. Punizione dei ducali con un paio di giocatori in fuorigioco in area rosanero. La palla viene deviata da un parmense con un bel colpo di tacco che la smista per Lucarelli, che rimane in fuorigioco. Il colpo di testa del difensore fa pervenire la palla a Calaiò, che controlla, segna e ringrazia Marinelli per la bella azione. Il guardialinee aveva segnalato il fuorigioco, ma ritratta sulla bella imposizione di Marinelli che poi ammonisce Pomini e Nestorovski, rei d’avere protestato con la massima educazione. A conferma di una partita che si sta sviluppando in modo spettacolare.
La tripletta del direttore di gara arriva dopo soli 7’. Al 38’ Munari corre sulla destra ed entra in area, sente la pressione di Rajkovic e cerca il contatto con il difensore rosanero per poi lasciarsi cadere. Marinelli concede il rigore, trasformato da Calaiò.
Belle azioni di Marinelli anche nel secondo tempo, dopo un pregevole gol di Calaiò, stavolta regolare, e l’immediata risposta di Nestorovski di testa, su preziosa imbeccata di Jajalo.
Sul 3-1, Marinelli torna infatti protagonista al 26’ del secondo tempo con il quarto e il quinto “gol” da direttore di gara. La Gumina entra in area avversaria e viene falciato in maniera ben più evidente che nel rigore concesso a Munari nel primo tempo. Qui, invece, Marinelli lascia correre, dimostrando carattere e grande predisposizione al gioco. Poker.
Non è tutto, la ciliegina sulla torta arriva pochi attimi dopo. Sulla ribattuta, infatti, raccoglie palla il rosanero Gnahoré che viene anche lui abbattuto sulla linea dell’area di rigore del Parma. Qui Marinelli emula il Moreno mondiale in quel di Totti: ammonizione al giocatore del Palermo reo di non aver sfidato abbastanza bene le leggi della fisica non rimanendo in piedi sullo sgambetto ricevuto dal difensore del Parma. Cinquina.
E allora? Chapeau! Il pallone è giusto che lo porti a casa il direttore di gara Livio Marinelli da Tivoli, avendo messo a segno una bella manita. Complimenti anche a Emanuele Calaiò da Palermo che, approfittando della prestazione spettacolare di Marinelli, riesce a mettere a segno ben tre gol, dei quali due regalati dall’eroe della giornata. A 36 anni suonati è una giornata da incorniciare: una tripletta senza esultare.
Nei minuti di recupero, Rajkovic segna un bel gol per i rosanero, dimostrando che le azioni del direttore di gara sono più che decisive. Parma-Palermo finisce 3-2. Così parlò u pallune? Viva il calcio!
In copertina, Livio Marinelli. Nel testo, il terzo gol di Calaiò. Immagini tratte da questo video pubblicato su youtube.
https://youtu.be/f6QXOteXRcc