di Davide Mannelli
La scena iniziale vede Charlie parlare con Dio. Gli rivolge le ultime preghiere, ancora dibattuto fra timore e coraggio per una decisione così grande. Perchè il ragazzo ha deciso di farla finita. Con il cappio già stretto attorno al collo, è pronto per “il grande salto”. Ma all’improvviso piombano a casa sua tre strani personaggi, pronti a fargli cambiare idea.
E’ lo spunto iniziale di “All new people”, spettacolo dell’attore americano Zach Braff “riletto” da Davide Mancini, e che andrà in scena al Teatro Libero di Palermo dall’1 al 3 marzo (ore 21.15, qui la presentazone della stagione 2017-2018 per i 50 anni di attività).
Una commedia intelligente, che fa riflettere su quanto alcune persone, all’apparenza così differenti da noi, possano diventare nostri amici e farci cambiare visione della vita. La prima scheggia impazzita è Emma, un’eccentrica agente immobiliare alla ricerca disperata di clienti per vendere l’appartamento e garantirsi il permesso di soggiorno.
Dopo di lei entreranno nella vita di Charlie anche Myron, un vizioso vigile del fuoco con un passato da attore teatrale. E infine Kim, escort con problemi bulimici ma determinata a diventare una grande artista.
Un quartetto quanto mai eterogeneo, quindi, si forma nella dimora dello sventurato aspirante suicida, che si vede costretto suo malgrado a interagire con tre personaggi così diversi da lui.
Ma fra un bicchiere, qualche tensione e molte risate, i quattro scopriranno di avere molto in comune: in fondo sono tutti essere umani alla ricerca della stessa cosa: l’amore. Chi sarà, alla fine, la guida spirituale dei tre, facendo riflettere loro sul valore delle cose vissute e su ciò che stanno inseguendo?
In scena ci saranno Davide Mancini (autore della traduzione dello spettacolo), assieme a Dario Aita, Barbara Alesse ed Eleonora Pace. La regia è di Massimiliano Farau.
Zach Braff, l’ideatore dello spettacolo originario, è un affermato attore ed autore statunitense. Dopo aver mosso i primi passi a fianco di Woody Allen (Misterioso omicidio a Manhattan, 1993), arriva al successo nel 2001 grazie alla serie televisiva comica Scrubs, dove interpreta J.D. Dopo tre anni arriva anche la consacrazione sul grande schermo con La mia vita a Garden State, a fianco di Natalie Portman.
(qui il link con date complete inclusi i turni mattutini e i biglietti)
Dall”1 al 3 marzo al Teatro Libero di Palermo (ore 21.15) di Zach Braff, traduzione di Davide Mancini, regia Massimiliano Farau, con Dario Aita, Barbara Alesse, Eleonora Pace e Davide Mancini, scene e costumi Fabiana Di Marco, luci Camilla Piccioni,produzione Teatro Libero/Compagnia Randevù – Genova.