di Redazione
Musica d’autore a Palermo, per il prossimo fine settimana. Protagonista assoluto sarà Giovanni Sollima, il celebre violoncellista e compositore nato nel capoluogo siciliano 55 anni fa.
Venerdì 9 febbraio alle 21 e sabato 10 alle 17.30, sarà di scena infatti al Politeama Garibaldi di Palermo, dove eseguirà in prima mondiale un brano per violoncello di ghiaccio e orchestra, dal titolo “The N-Ice Cello Concert”.
In programma: “Concerto n.2 in re maggiore per violoncello e orchestra” di Haydn, “The N-Ice Concerto” di Sollima e “Cello Konzert” di Guida.
Con alle spalle collaborazioni importanti (Abbado, Sinopoli, Argerich), Sollima è un esponente di prestigio della musica postminimalista, quel genere che, pur nutrendosi di influenze derivanti dalle strutture tipiche del minimalismo come le melodie modali, agglomera dentro di sè anche elementi tratti dal rock, dal jazz e dalla musica di area mediterranea.
Giovanni Sollima è soprattutto un virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo. È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere.
Nel 2007 realizza insieme con l’animatore Lasse Gjertsen il videoclip in 2 parti “Sogno ad Occhi Aperti (Daydream)”.
Nel 2008 il suo brano “De Harmonia” viene utilizzato dal regista Mirko Locatelli come colonna sonora del film Il primo giorno d’inverno, opera prima che partecipa alla 65ª Mostra del Cinema di Venezia, in concorso nella sezione Orizzonti.
Nel 2013 e nel 2014 è direttore artistico e maestro concertatore del festival salentino della Notte della Taranta. Compone la Suite per violoncello e orchestra Terra di Variazioni, da cui è estratto l’inno di Expo 2015.
Il violoncello è una delle sculture di ghiaccio dell’artista statunitense Tim Linhart, strumenti ad arco rifiniti di sottili strati di ghiaccio.
“The I-Nce Cello Concert” di Giovanni Sollima, Teatro Politeama Garibaldi – venerdì 9 febbraio ore 21 e sabato 10 febbraio ore 17.30
Foto in copertina: di Lucelia Almeyda. Foto nel testo di Francesca Adamo – Per questo file non è stata specificata nessuna fonte.