La rosa di calciatori a disposizione di Bruno Tedino, già competitiva, non è cambiata quasi nulla nel mercato di gennaio. E forse è migliorata
di Antono Calandriello
Il Palermo ha chiuso il mercato con l’acquisto di Fiore e Moreo e l’uscita di Monachello, Cionek ed Embalo. La rosa a disposizione di Tedino appare confermata, e sicuramente competitiva visto che è primo in classifica. Forse è anche migliorata.
In difesa non credo proprio che si possa rimpiangere Cionek, viste le prestazioni degli altri polacchi e il rientro già in essere di Rajkovic. Ci sarebbe il rientro di Ingegneri, forse entro marzo o aprile. Il che potrebbe risultare utile, laddove una rosa lunga in un campionato lungo può fare la differenza in serie B, soprattutto quando arriva la primavera e molte squadre “a rosa corta” mostrano seri problemi. Mentre, anche Rolando è recuperato.
Il centrocampo si sta dimostrando il punto forte di questa squadra. Con molti centrocampisti in gol, che siano titolari o riserve. Semmai, qui c’è abbondanza perché tenere calciatori come Gnahoré e Murawski in panchina è veramente un lusso, per lo meno in B.
In attacco la squadra rosanero rimane con Nestorovski, Moreo, Trajkovski, La Gumina e Balogh, ormai pronto dopo il lungo infortunio. Non è che il Palermo sia messo proprio malissimo. Forse mai ha avuto questa abbondanza in attacco, a gennaio. E non si può dire che la società non abbia provato a prendere un’altra punta. Ma non è stato possibile.
Qualche tifoso incomincerà a dire che il Palermo si è indebolito? Spero proprio di no. Perché i critici “a corrente alternata” adesso sarebbero veramente ridicoli. Ci sarebbe da andare a prendere ad uno ad uno i post di dileggio pubblicati sui social nei confronti di Embalo da qualcuno che oggi potrebbe far finta di rimpiangerlo…
E Monachello? in mezzo campionato ha giocato mezzo tempo. Il Palermo è primo, e tranne il gol contro la Salernitana, per altro non determinante per il risultato, non ha inciso in nulla sulla classifica che vede il Palermo in testa insieme al Frosinone.
Forse Moreo vale tutti e due (Embalo e Monachello), visto che subito è stato impiegato da Tedino, e che, nelle gerarchie, sembra poter essere il vice Nestorovski.
Inoltre, l’eventuale altra punta avrebbe inevitabilmente tolto spazio a La Gumina. Meglio tenersi stretto il giovane palermitano, che prima o poi può esplodere dando soddisfazioni. E ricordiamoci che con questa squadra e questi giocatori il Palermo è primo. Rosa che vince non si cambia.
In copertina, il Barbera nel giorno della promozione dei record. Con una rosa, rosa. Foto e collage di Gabriele Bonafede