Il corto può essere proposto entro il 24 febbraio. In palio mille euro per la produzione del lavoro
di Redazione
Per professionisti emergenti e non, ma anche per chi ama il teatro e vorrebbe farne un mestiere, è un’occasione interessante. Fino al 24 febbraio, infatti, sarà possibile proporre un corto teatrale che sarà valutato da una giuria d’eccezione: al vincitore andranno un premio di mille euro per la produzione dello spettacolo “in lungo” e la possibilità di partecipare alla programmazione del Teatro Libero di Palermo con la rassegna Presente/Futuro.
Sono soltanto alcune delle novità dell’ottava edizione del Minimo Teatro Festival,il festival nazionale di corti teatrali organizzato dal Piccolo Teatro Patafisico di Palermo in collaborazione con la compagnia M’Arte, diARiA e il Teatro Libero di Palermo che come ogni anno mettono a disposizione il loro supporto e le loro competenze per realizzare tre serate all’insegna del teatro di qualità.
Aperte le selezioni alle compagnie e agli attori, coreografi e danzatori che propongono performance teatrali dal vivo a tema libero della durata massima di 20 minuti, di qualsiasi genere e tipologia, senza distinzioni.
Il corto che si intende proporre dovrà essere inviato entro il 24 febbraio e dovrà essere rappresentabile a livello scenografico preferibilmente con soli elementi di scena o con eventuali scenografie agevolmente montabili, per consentire l’alternanza di più corti nella stessa serata. Per partecipare al concorso è necessario inviare una mail con in oggetto la dicitura “Selezioni per la VIII edizione del Minimo Teatro Festival + titolo del corto” e in allegato il materiale indicato nel bando, a direzioneartistica@piccoloteatropatafisico.it.
Alla fine delle selezioni tutti i corti scelti parteciperanno al MTF a Palermo. Quest’anno il 5 maggio ci sarà l’anteprima al Teatro Biondo. Sempre a maggio l’11, 12 e 13 ci si sposta al Patafisico per il Festival: tre serate dedicate al teatro, alla danza e alla sperimentazione durante le quali andranno in scena i corti teatrali selezionati sulle proposte provenienti da tutta Italia.
Col termine teatro minimo si pensa ad un teatro che ha come protagonista l’attore, il suo corpo e la sua voce, senza la necessità di complicati artifizi scenici.
La giuria sarà composta da: Guido Valdini, giornalista e critico teatrale, collabora con Repubblica e con Hystrio rivista di Teatro e Spettacolo; Luca Ricci, direttore artistico Kilowatt Festival; Luca Mazzone, regista e direttore artistico del Teatro Libero di Palermo; Giuseppe Cutino, regista, attore e autore della compagnia M’Arte e Vicedirettore “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo Stabile di Palermo; la direzione artistica del Piccolo Teatro Patafisico.
Il bando è disponibile in questo link.