di Gabriele Bonafede
Eccolo, Eddy Gnahoré, rigore e delizia. Rigore, non solo per lo sciagurato intervento che provoca il rigore al 93’ in Palermo-Empoli compromettendo la vittoria rosanero, ma anche nel senso di rigore nell’allenarsi e nel comportarsi in campo: in chiave più che positiva, dunque.
E delizia. Delizioso quel suo volare su un pallone in area dopo l’atterramento di Rispoli. L’arbitro concede il vantaggio e qui un’altra delizia: tocco morbido, cinico, preciso di Gnahoré e rete da incorniciare. Il primo gol in rosanero (nel video amatoriale dalla curva sud alla fine di questo articolo), vale una particolare attenzione, grazie anche al gioco espresso in campo a sostegno di tutta la squadra.
Soprattutto delizia, quindi. Nelle sue due prime uscite in campionato ha convinto. Come tributano gli alti voti nelle “pagelle” calcistiche. Nonostante il pasticcio finale gli elogi fioccano da parte di intenditori, giornalisti, tifosi e blogger.
Centrocampista che sa essere offensivo, ha quasi 24 anni che compirà il 14 novembre. Gnahoré proviene da un buon mezzo-campionato con il Perugia, dove ha sfiorato la promozione nella scorsa stagione. Lo vedi fisicamente forte ed equilibrato, con il suo metro e 88 cm di altezza, per 88 kg di muscoli e tensione. E soprattutto ha agilità accoppiata con tecnica e generosità in campo.
Il suo nome completo è Vhakka Eddy Stelh Gnahoré ed è di nazionalità francese grazie alla legge sullo ius soli, esistente in Francia da tempo. È nato infatti in Francia a Villenueve la Garenne comune di circa 25mila abitanti, sito praticamente nella periferia parigina, da una famiglia d’origine ivoriana. Per questo ha la doppia nazionalità, Francia e Costa d’Avorio.
Giovanili nel Birmingham, il suo primo bel campionato lo fa in C, nella Carrarese che arriva quinta nel 2015-2016. Lì Eddy Gnahoré gioca molto e segna due volte, ma aveva già segnato con la stessa squadra nella stagione precedente e nella stessa categoria. Questo in rosanero il suo secondo gol in serie B, uno lo aveva siglato con la maglia del Perugia.
In realtà il Palermo lo ha prelevato dal Napoli, che dopo averlo tesserato quale svincolato dal Birmingham, lo aveva fatto crescere con diversi prestiti: oltre alla Carrarese e il Perugia, anche il Crotone dove però ha solo esordito in A collezionando una sola presenza.
Il Palermo ha pagato il suo cartellino circa 500mila euro, ma il valore del riscatto è di 1,5 milioni.
In Palermo-Empoli 3-3, è stato più delizia che croce, firmando una bella partita ed essendo protagonista in bene e in male. Azione del rigore a rivedere, perché forse il rigore non c’è: l’attaccante empolese è toccato, sì, ma sembra tuffarsi un po’ troppo. Più netto, semmai, il rigore che sarebbe stato a Brescia, in una sua azione in area. Ma lì, l’arbitro non lo ha concesso.
Da rivedere anche l’azione del gol, ma per motivi diversi: è una bella rete di corsa, agilità, furbizia e precisione. Qui un video amatoriale del suo primo gol con la maglia del Palermo, da una visuale atipica, ovvero dalla curva sud. Semivuota, ma cha lo abbraccia con calore. Si spera arrivino altri suoi gol a sostegno del Palermo.