di Laura Nobile e Gabriele Bonafede
Hanno cantato coi loro beniamini pop e poi ballato fino a tarda notte, con Bob Sinclair gli oltre 42 mila palermitani e non accorsi per “Radio Italia live- il concerto 2017”, anzi il concertone, come è stato subito ribattezzato per i grandi numeri, che venerdì 30 giugno ha acceso di musica e suoni il prato del Foro Italico di Prato gremito fin da pomeriggio da una marea umana composta soprattutto da giovanissimi tra i 16 e i 20 anni.
E poi tante famiglie che hanno sfidato il caldo (un po’ meno afoso degli ultimi giorni per la verità), con una calca che ha anticipato atmosfere da Festino di Santa Rosalia, e la gente assiepata alla Marina fin dalle prime ore del pomeriggio in attesa dei momenti clou della festa, per poi risalire felice a notte fonda, da via Lincoln a corso Vittorio e via Roma per tornare a casa, tutti insieme, ma come se fosse mezzogiorno.
E allora via alla kermesse, alle 20,30 con quella marea umana che ha dato gas e linfa vitale al grande evento diretto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu rilanciato in tempo reale sulle app gratuite “iRadioItalia” per iPhone, iPad, Android, Kindle Fire, Windows e Windows 8: uno dopo l’altro, Gigi D’Alessio, che scatena i balli del pubblico su prato, e poi Lorenzo Fragola, Francesco Gabbani, i duetti di J-Ax con Fedez, la popolarità di Nek e le ovazioni per Eros Ramazzotti, i sogni suadenti d’amore delle canzoni di Francesco Renga, fino Samuele Bersani, Le Vibrazioni, applauditissimi e la classe di Nina Zilli che si staglia sulle proiezioni del maxi wall, hanno riversato sul pubblico l’entusiasmo di questa “prima” italiana, che ha risposto, felice, mentre Gianni Morandi cantava la hit dell’estate “Volare” con Fabio Rovazzi è caduto a bordo palco ma si è rialzato subito, per poi rassicurare i centinaia di fan su Facebook.
Continue le incursioni da backstage di Serena Rossi mentre i cantanti dell’“Orchestra Filarmonica Italiana” diretta da Bruno Santori hanno accompagnato le performance dei protagonisti, per il grande concerto fortemente voluto da Mario Volanti, editore e Presidente Radio Italia: «In occasione dei nostri primi 35 anni abbiamo pensato di fare qualcosa di nuovo rispetto a “RADIO ITALIA LIVE – aveva annunciato- e seguendo le richieste che ci sono giunte negli ultimi anni, abbiamo scelto di bissare dopo l’evento in piazza Duomo del 18 giugno scorso anche in altre location, per unire idealmente l’Italia con questo secondo appuntamento a Palermo».
Dal canto suo ha commentato il sindaco Leoluca Orlando: «Il concertone di Radio Italia è stato una grande festa di musica e divertimento, una grande festa della città. Ancora un grazie a Radio Italia, al presidente Mario Volanti e al suo staff per aver scelto la nostra città. E un apprezzamento soprattutto alle molte decine di migliaia di spettatori, siciliani e turisti, che hanno dato vita ad una partecipazione gioiosa, vero e proprio spettacolo nello spettacolo musicale e grande occasione per valorizzare le bellezze della nostra città e il suo rapporto con la storia e con il mare, che si incontrano proprio al Foro Italico”.
Tra pochi giorni la folla nello stesso, magico, luogo di Palermo, si ritroverà per l’annuale appuntamento del Festino di Santa Rosalia. Ci saranno ancora più persone? La storia dice di sì.
Certo, lo spettacolo sarà completamente diverso. Sul Foro Italico ci saranno bancarelle e un popolo palermitano che mangia e beve, spizzica semenza, ingurgita, sfincione, babbaluceddi, e pane e panelle. Annaffiando il tutto con la birra “atturrunata”. E sul cielo notturno gli attesi giochi d’artificio che sbalordiscono i turisti per la loro copiosità.
Il tutto dopo una serie di tradizionali attività associate a festeggiamenti che stabiliscono una simbolica unione tra passato e presente. Sul Gazzettino di Sicilia il riassunto del programma.
In mezzo, tra i due bagni di folla, la sfilata di Dolce e Gabbana a partire da oggi. Che si annuncia anch’essa storica, attraverso richiami alla Sicilia gattopardesca. È il caso di dirlo.
Anche perché, pare che il centro storico di Palermo in larghi tratti sarà off-limits per tutti i palermitani e ad uso esclusivo di VIP, modelle, addetti ai lavori, fotografi e giornalisti accuratamente selezionati. Gattopardi, insomma… E la folla, se ci sarà, sarebbe costretta ai limiti dell’evento.