Si potrà visitare sino al 3 maggio la mostra che a Palazzo Sant’Elia sta esponendo 50 dei 186 lavori che – tra scatti, video, disegni, modelli, studi di mosaici, persino una ricetta e un gioco di ruolo – interpretano secondo la creatività di ogni autore, il concetto di UNESCO, patrimonio, monumento, sito. Il tutto parte dall’idea di una Palermo che si guarda allo specchio, si ammira e si piace parecchio. Insieme a lei, Monreale e Cefalù, anime del percorso racchiuso nel sito seriale arabo normanno.
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La bellezza dei nove monumenti scelti dall’UNESCO ha attirato l’attenzione di chi, armato di macchina fotografica o telecamera, pennello, matita e fantasia, ha deciso di partecipare al contest “Immaginario Arabo-Normanno”, bandito dalla Fondazione Unesco via Maqueda Sicilia.
In esposizione, dunque, i lavori che hanno ricevuto il maggior numero di “like” sulla pagina Facebook della stessa Fondazione: tra questi, venti foto e altrettanti tra illustrazioni, tele e disegni; sette video e tre sculture.
Ci sono anche gli elaborati presentati da dieci scuole, scelte tra le trenta che hanno partecipato al contest; per loro è previsto un premio speciale “Community Unesco” rivolto alle comunità scolastiche. I lavori, riconosciuti dalla giuria di qualità, saranno premiati con abbonamenti ai prossimi cartelloni del Teatro Massimo, Teatro Biondo e Orchestra Sinfonica Siciliana.
Va anche detto che l’accoglienza alla mostra è resa possibile dai ragazzi dei Licei “Regina Margherita”, “Vittorio Emanuele” e “Giuseppe Garibaldi”, che stanno portando a termine un progetto Alternanza Scuola-Lavoro sulla valorizzazione del sito UNESCO, in partenariato con la Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia.
La mostra si può visitare nello splendido palazzo storico di via Maqueda, dal martedì al venerdì, dalle 9.30 alle 18, mentre il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 13.30. Ingresso libero.