di Sabina Spera
“Panormus, la scuola adotta la città”, manifestazione giunta alla sua XXIII edizione, è già entrata nel vivo lo scorso week end, facendo breccia anche nei cuori dei palermitani. Un ricco programma tra siti da visitare ed eventi caratterizzerà i prossimi fine settimana per la gioia di cittadini e turisti. Diversi sono i percorsi proposti con, come da tradizione, i giovanissimi ciceroni delle scuole palermitane pronti ad accompagnare i visitatori alla scoperta di angoli e tesori nascosti della nostra Palermo.
La scuola che adotta la città per farla conoscere ai cittadini, anche quest’anno, lo fa attraverso cinque tipologie d’adozione, ognuna diversa dall’altra per finalità e caratteristiche: La scuola adotta il quartiere… per valorizzare il bene comune; La scuola adotta l’arte … per emozionare; La scuola adotta la città accogliente… per promuovere sviluppo; La scuola adotta la città nascosta… per non dimenticare; La scuola adotta il Palazzo di Città … per valorizzare l’appartenenza.
Il tema del progetto anche in questa edizione si conferma “Palermo, una città senza confini”, per raccontare una città la cui cultura, da sempre, è considerata elemento di fusione e confronto fra i popoli, oggi più che mai essendo Palermo in prima linea in tema di accoglienza e immigrazione.
Panormus ha preso il via lo scorso 18 marzo con la cerimonia ufficiale, nella quale il sindaco Leoluca Orlando ha partecipato al tradizionale rito della consegna delle chiavi della città agli alunni delle scuole che, in queste settimane, simbolicamente, ne avranno cura. L’incontro, svoltosi a piazza Pretoria, è stato molto partecipato; erano, infatti, circa mille gli studenti degli istituti palermitani, accompagnati da professori e genitori. E, oltre al primo cittadino, erano presenti l’assessore comunale alla scuola, Barbara Evola, e la responsabile programmazione e promozione culturale ed educativa per le scuole e le realtà dell’infanzia, Cecilia Villanova. Gli alunni delle scuole, che precedentemente si erano divisi in 4 festosi cortei, giunti a piazza Pretoria, si sono uniti per abbattere, in maniera simbolica, il “muro di pregiudizi” costruito sulla scalinata della Fontana, accompagnati da alcuni toccanti momenti musicali.
Novanta sono i monumenti presi in carico dagli studenti delle scuole palermitane. Tra le novità di quest’anno, 8 nuove adozioni che riguardano: la chiesa di Santa Maria del Soccorso, la chiesa di Santa Maria del Piliere, il padiglione Liberty dell’ospedale “Albanese”, il complesso monumentale di Sant’Agostino, il Centro Padre Nostro, la chiesa dei Quattro Coronati, la chiesa di San Giacomo dei Militari all’interno della caserma “Dalla Chiesa” e la chiesa di San Giacomo dei Militari in corso Pisani.
I 20 quartieri adottati, invece, sono: San Giovanni Apostolo, Resuttana, Cruillas, San Lorenzo, Nebrodi, Strasburgo, Borgo Nuovo, Cruillas, Partanna, Mondello, Castellammare, Tribunali, Zisa, Zen, Brancaccio, Sperone, Libertà, Uditore, Borgo Molara e Barone Scala.
Le prossime adozioni si svolgeranno nelle seguenti date: sabato 1 e domenica 2 aprile, con visite guidate dedicate ai monumenti dell’antico mandamento “Monte di Pietà”. Inoltre, tra gli appuntamenti, va segnalata la storica Sorgente del Gabriele, in via Riserva Reale, le cui visite saranno curate dagli allievi dell’I.C. Scelsa, dai soci del Centro Diurno Anziani e dall’associazione Vivi e lassa viviri, in collaborazione con l’assessorato alla Scuola del comune di Palermo. Si potrà andare alla loro scoperta: sabato 1 aprile, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30; domenica 2 aprile, dalle 9 alle 13; nel week end del 21, 22 e 23 aprile, e in quello del 12, 13 e 14 maggio si svolgeranno le adozioni dei quartieri; il 5, 6 e 7 maggio si potranno visitare i monumenti rientranti nel mandamento “Castellammare”; il 17 e 18 maggio prenderanno vita le giornate dell’adozione, dedicate all’arte e alla mostra espositiva che dovrebbe confermarsi presso la Gam; il 19, 20 e 21 maggio, infine, sarà la volta dei monumenti siti nello storico mandamento “Tribunali”.
Ma le sorprese non finiscono qua. In programma vi sono anche 5 passeggiate a tema dedicate ai seguenti percorsi: “Dalla via dell’Esposizione a via Dante”, “Passeggiata dei Re”, “Liberty con vista mare”, “Il barocco e il rococò tra arte e cibo” e “Palermo NO Mafia”.
Centoventuno saranno i “soggetti adottanti” di questa ventitreesima edizione, tra cui: 29 scuole dell’infanzia, 9 scuole private, 15 istituti superiori, 10 scuole medie, 33 istituti comprensivi e 9 elementari, oltre a 15 associazioni e a una circoscrizione.
Infine, tra gli eventi collaterali della manifestazione, non ci si potrà perdere la sesta edizione della “Notte bianca della scuola”, in programma il prossimo 26 maggio che chiuderà la XXIII edizione del progetto di adozione. Nella stessa giornata, si svolgerà la cerimonia conclusiva con la riconsegna delle chiavi della città da parte degli studenti al Sindaco. Quest’anno, la Notte Bianca sarà dedicata all’arte e si svolgerà in collaborazione con “Manifesta”, la prestigiosa biennale di arte contemporanea europea che la città di Palermo ospiterà l’anno prossimo.