di Gabriele Bonafede
Ci siamo arrivati: stasera è il primo ballo di Baccaglini al Barbera quale presidente del Palermo. Ballo gattopardesco, s’intende: è d’uopo. E già c’è un’aria diversa, perlomeno di attenzione. Sì, perché Palermo-Roma nel posticipo di stasera per la 28ma giornata di serie A 2016-2017 sarà vista da molti, se non altro per la curiosità di una partita che, nonostante la classifica di una delle contendenti, è diventata “di cartello”. Uno di quei bivi di campionato, uno di quei testa-coda che potrebbe cambiare il futuro prossimo venturo.
Un futuro rosanero che sembra già attuale a pochi giorni dalla tatuata conferenza stampa di un personaggio che ha fatto parlare di se in tutto il calcio italiano.
La Juventus, grazie a qualche evidente aiutino, è volata via. La Roma è in crisi, o per lo meno in mini-crisi. Il campionato è morto mentre il calcio italiano è moribondo. Forse solo la Roma potrà fornire una bombola d’ossigeno alla corsa per lo scudetto.
Ma dall’altro lato il Palermo entra nel futuro, anzi ci è già entrato con la sola presenza del presidente più giovane e più tatuato della vecchia, gattopardesca, serie A.
L’età media dei presidenti-gattopardo in serie A è infatti di 57 anni. Baccaglini ne ha 33 e può ancora permettersi pane ca meusa e cose fritte a tinchité, oltre ai tatuaggi e ai progetti a lungo termine.
Può permettersi anche cassate e torte. E la partita di stasera promette d’essere una torta, persino con la ciliegina sopra: il ventisettesimo compleanno di Ilja Nestorovski da Prilep, Macedonia, centravanti rosanero rivelazione di questo campionato.
Può terminare con una goleada per la Roma come all’andata, certo. La vittoria della Roma è quotata intorno a 1,40, quella del Palermo tra 7 e 8 a 1 e il pareggio tra 4 e 5 a 1. Ovvio. Una prima amara per Paul è dunque la cosa più probabile, nonostante balli, dolci e ciliegine.
Ma può sempre succedere di tutto: in 90 minuti il Palermo può chiudere la corsa allo scudetto e riaprire quella per la salvezza. Il bello del calcio è anche questo. Anche perché le stesse quote sarebbero state ben diverse una sola settimana fa.
Che cominci il primo ballo, stasera alle 20.45: siamo tutti nella lista-inviti.