di Gabriele Bonafede
Sconfitta netta a Torino ieri sera contro una Juventus stellare targata Dybala, e con gol-compleanno di Ivaylo Chochev, per la bandiera e per il futuro.
Oggi è infatti il compleanno del nazionale bulgaro in maglia rosanero, insieme a un giocatore che simboleggia un poco il futuro di questa squadra di ragazzini di belle speranze: Simone Lo Faso.
Squadra forse troppo giovane per un buon campionato, con troppi problemi d’esperienza e di difesa, con tanti problemi ambientali che tutti conosciamo, con contestazioni che corroborano la tendenza a perdere nel proprio campo in maniera estenuante.
Eppure, il Palermo visto a Torino, è sotto gli occhi di tutti, ha giocato bene nonostante il pesante e punteggio. Ed è stato messo in campo quale prospettiva al futuro: la prova sono Balogh e Sallai contemporaneamente sul terreno di gioco fin dal primo minuto. Ironia della sorte, Balogh era stato preferito perfino a Nestorovski anche nella partita di andata contro la Juventus.
Il 4-1 è pesante rispetto a quanto visto in campo anche perché molte decisioni del direttore di gara lasciano quantomeno perplessi. Avrebbe vinto lo stesso la squadra campione d’Italia, ma non si capisce come mai il fuorigioco vale a corrente alternata, la squadra più forte si giova della libertà di abbattere gli avversari a piacimento, già nei primi minuti non si tutela l’incolumità del portiere rosanero e nessuno dice niente. Misteri dello sport italiano trasformato in bieco business senza colpe: the show must go on per i più ricchi e i più forti. Lo sport dovrebbe avere valori diversi.
Per fortuna lo spiega a tutti Dybala, a testa china dopo aver segnato uno dei gol più belli della sua carriera, disegnando un’ambita traiettoria su punizione con un piede sinistro nato dai due colori del dolce e dell’amaro: il rosa e il nero.
È il suo primo gol al Palermo e Paulo non sorride. Seguiranno le altre due perle in collaborazione con Higuain: un assist e un altro, spietato, gol. Colorato di nero su sfondo rosa ormai sbiancato a suon di milioni.
Lo stesso Dybala ottiene punizioni a favore della sua nuova squadra in interventi che nel suo passato rosanero gli avrebbero fruttato solo dolore e frustrazioni.
Triste vedere tutto ciò in campo, in un calcio italiano che è sempre più ostaggio di soldi, procuratori, televisioni, frange estreme di tifosi, e altre pacchianate irraccontabili.
Rimane il compleanno. Rimangono i giovani, che prima o poi in altre squadre faranno fortuna. Ma a Palermo no: appena pronti spiccano il volo come uno stormo gattopardesco di rondini. A meno che non arrivi un principe saudita a salvare la bella addormentata.
Potrebbe essere un futuro. Che va cercato se si vuole ancora il calcio che conta a Palermo.
Le foto di Ivaylo Chochev (in copertina) e di Simone Lo Faso (nel testo) sono tratte dai loro rispettivi profili pubblici Facebook. Auguri di Buon Compleanno a Ivaylo e Simone.
La foto di Paulo Dybala nel testo è tratta da Wikipedia e fotoritoccata. Originale Di Photo by Alessandra De Luca from ItaliaCropped and retouched by Danyele – IMG_1555 (original photo), CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=47308990