Saranno ora i giovani fotografi palermitani a potere accedere a uno spazio importante come quello dello Stabile cittadino a Palermo. Prosegue così il percorso formativo al quale il Teatro Biondo ha da tempo deciso di guardare, considerando tutti i mestieri dello spettacolo, che ha deciso di aprirgli le porte, affidando loro i servizi fotografici di alcuni dei prossimi spettacoli di produzione.
Un’opportunità non indifferente per chi avrà in tal modo la possibilità di confrontarsi con un’esperienza lavorativa nuova e stimolante per il proprio percorso professionale.
Coloro che per prima potranno sperimentarsi come “fotografi di scena” saranno Michele Cricchio (23 anni), che sarà impegnato con O come buco, e Rabih Bouallegue (28 anni), chiamato a documentare lo spettacolo Nel nome del padre.
Un’occasione unica anche per lo stesso Teatro Biondo al fine di dare vita e alimentare un vivaio di giovani creativi, da fa crescere quali risorse per tutta la città, entrando in tal modo in sintonia con le iniziative promosse per “Palermo capitale italiana dei giovani 2017”.