Un progetto monumentale, che a Palermo si colora di rosa: l’integrale delle 32 sonate per pianoforte di Beethoven eseguite da dodici pianisti in altrettanti concerti. E di questi, ben nove sono interpreti femminili, tra le quali è molto attesa la musicista cinese Melodie Zhao che a soli 19 anni ha già eseguito e interpretato le 32 sonate del compositore di Bonn.
Un progetto importante ed imponente per Palermo Classica, che a settembre scorso aveva già concluso la sua sesta stagione estiva, ma che quest’anno ha deciso anche di mettersi alla prova con un mini cartellone invernale di, appunto, dodici appuntamenti, da venerdì 6 gennaio nella ex chiesa di San Mattia ai Crociferi (via Torremuzza). Il progetto di Girolamo Salerno pesca appunto tra le giovani generazioni del pianoforte, alcune già conosciute al pubblico come Valentina Igoshina, Sofia Vasheruk, Primavera Shima, Olga Stezhko.
A queste interpreti, si aggiungono Melodie Zhao, Krisztina Fejes, Anastasya Terenkova, Nadejda Tzanova, Jamina Gerl, e i giovani Sasha Grynyuk, Marton Kiss, Ulrich Murtfeld. E proprio nello spirito di far scoprire interpreti intraprendenti e volitivi, magari ancora non notissimi al grande pubblico, sono stati programmati degli appuntamenti live aperti a tutti, nella sede del CHA (via Velasquez 28), il giorno precedente al concerto, all’ora dell’aperitivo: un modo per conoscere gli interpreti, ma anche per avvicinare alla musica un pubblico eterogeneo.
Il via sarà dato dalla pianista ungherese Krisztina Fejes – particolarmente attratta da Franz Liszt e Béla Bartók, esegue regolarmente Beethoven, Chopin, Schumann, Brahms; il suo stile capriccioso ed elegante è piaciuto molto a grandi direttori come Ádám Medveczky e Gábor Boldoczki – che venerdì 6 gennaio alle 18,30, a San Mattia, affronterà la “Sonata n.3, Op.2”, la “Sonata n.15, Op.28” e la “Sonata n.31, Op.110”. In questo unico caso, l’appuntamento per l’aperitivo al CHA sarà la domenica seguente, l’8 gennaio alle 19,30.
Venerdì 13 alle 21, il palco sarà tutto per la cinese Melodie Zhao che affronterà la “Sonata n.24, Op.78” ed “Hammerklavier n.29, Op.106”. Enfant prodige del pianoforte, Melodie Zhao ha iniziato gli studi a due anni, a nove è entrata al Conservatorio, a dieci ha tenuto il suo primo concerto da solista e a 14 si è laureata; a 13 anni, è stata la pianista più giovane a registrare 24 Studi di Chopin e a 19, l’integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven. Dopo questi due concerti, il programma si srotolerà in concerti domenicali, sempre alle 19. L’appuntamento al CHA sarà invece, il sabato precedente alle 19,30.
Domenica 22 gennaio è la volta della pianista bulgara Nadejda Tzanova impegnata nella “Sonata n.8, Op.13” e nella “Sonata n.11, Op.22”. Domenica 29 si chiude il mese di gennaio, con la musicista russa Anastasya Terenkova che eseguirà la “Sonata n.21, Op.53”, la “Sonata n.26, Op.81” e le “32 Variations”. A febbraio il primo concerto sarà il 5 con il primo pianista di sesso maschile, ovvero il tedesco Ulrich Roman Murtfeld, innovativo e insolito interprete, amante delle note da Bach alla New Music. Eseguirà la “Sonata n.4, Op.7”, la “Sonata n.27, Op.90” e la “Sonata n.30, Op.109”.
Domenica 12, una vecchia conoscenza di Palermo Classica e dei palcoscenici europei come Valentina Igoshina: suo un gruppo compatto di Sonate, la “n.13, Op.27 n.1”, la “Sonata n.14, Op.27 n.2” e la “Sonata n.17, Op.31 n.2”.
Domenica 19 febbraio si esibisce invece la pianista figlia d’arte, Sofia Vasheruk – già protagonista del Concerto dell’Epifania a San Giuseppe dei Teatini, il prossimo 5 gennaio -, mentre domenica 26 sul palco di San Mattia arriverà Marton Kiss, pianista ungherese convinto che la musica classica debba arrivare ovunque: per questo ha progettato almeno 3000 concerti nei prossimi 25 anni in paesini su tutto il territorio ungherese. A Palermo affronterà la “Sonata n.9, Op.14 n.1”, la “Sonata n.25, Op.79” e le “15 Variations Op.35”.
A marzo sono previsti quattro concerti: domenica 5 arriverà da Bonn la pianista Jamina Gerl, domenica 12 tocca invece alla russa Olga Stezhko (tra l’altro, studiosa di fisica e cosmologia) mentre domenica 19 il penultimo concerto è affidato al pianista ucraino Sasha Grynyuk. Domenica 26 marzo il progetto si chiude con l’ultimo concerto della pianista australiana Primavera Shima.
I biglietti (da 10 euro; abbonamenti da 35 euro) sono acquistabili presso l’Accademia Palermo Classica in via Mariano Stabile 273; online sul circuito Box Office Sicilia; la sera stessa del concerto alla Chiesa di San Mattia dei Crociferi. Info: www.palermoclassica.it.
KRISZTINA FEJES
E’ nata in Ungheria ed è profondamente attratta dal repertorio di Franz Liszt e Béla Bartók; spesso esegue la Sonata di Liszt in B Minor, Ravel Concerto per pianoforte per la mano sinistra e Totentanz, così come pezzi di Iberia, Bartók di Albéniz. E’ dotata di uno stile dinamico, capriccioso e suggestivo.
Possiede la varietà del suono, la fantasia del fraseggio e il respiro; e la grande capacità i dare profondità all’interpretazione musicale, permettendo così di costruire un ambiente musicale molto toccante.
Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento da Dimitrij Bashkirov, Paul Badura Skoda, Mikhail Voskresensky. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con Ádám Medveczky e Gábor Boldoczki.
Come solista, la Fejes lavora regolarmente con importanti orchestre ungheresi, tra cui La Savaria Symphony Orchestra, BM Danubio Symphony Orchestra, Szolnok Symphony Orchestra, e l’Orchestra Sinfonica di Szeged.
MELODIE ZHAO
Mélodie Zhao ha iniziato a studiare pianoforte a due anni al Conservatorio Centrale di Musica di Pechino, con Jiaquan Chen fino ai 9 anni. Nel 2004, entra al Conservatorio di Ginevra sotto la guida di Mayumi Balet-Kameda e a 13 inizia a lavorare al “Bachelor of Arts” in musica con Pascal Devoyon presso l’Università della Musica di Ginevra. A 14 anni consegue la laurea con il massimo dei voti e riceve il premio François Dumont per la migliore interpretazione di una sonata di Beethoven. A 16 anni riceve il Diploma di Master solista con lode, ma anche i premi Georges Filipinetti e Carola Pajonk come musicista con la più alta e raffinata sensibilità musicale.
Dopo aver debuttato a sei anni in teatro a Pechino, Mélodie Zhao esegue il primo recital da solista a dieci anni a Ginevra. A 13 anni, si è esibita come solista con l’Orchestra da Camera di Zurigo diretta da Muhai Tang, così come con la Belgorod Sinfonica dalla Russia. Si è esibita anche con l’Orchestre de la Suisse Romande, il Balletto Nazionale della Cina Symphony Orchestra, la Shanghai Symphony Orchestra. Con il suo primo CD, a 13 anni, ha battuto il record mondiale di pianista più giovane a registrare i 24 Studi di Chopin.
Tre anni più tardi, registra gli Studi completi di Liszt e, nel 2014, diventa la pianista più giovane nella storia della musica a registrare l’integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven, rilasciate da Claves Records sotto la supervisione del suo insegnante Pascal Devoyon e suo padre Yuan Zhao.
NADEJDA TZANOVA
Nadejda Tzanova è nata in Bulgaria. Ha iniziato la sua formazione musicale a 5 anni presso la Scuola delle Arti sotto la guida di Elena Yulianova. Nel 2005 si è inscritta all’Accademia Nazionale Musicale “P. Vladigerov” studiando con Stela Dimitrova – Maystorova e Iliya Chernaev. Nel 2011 Nadejda Tzanova ha conseguito la Laurea specialistica in Pianoforte.
Nello stesso anno ha iniziato un’ulteriore specialistica al Conservatorio Reale di Bruxelles, in Belgio, con Boyan Vodenicharov. Si è perfezionata con Marcella Crudeli, Valerii Shkarupa, Plamena Mangova, Boyan Vodenicharov, Maurizio Moretti, Dimitri Bashkirov. Ha vinto più di 20 premi e onorificenze.
ANASTASYA TERENKOVA
Anastasya Terenkova nasce a Mosca, inizia a suonare il pianoforte a sei anni alla Special Music School Mosca Gnessin, ed esegue il suo primo recital a 11 anni. Nel 2001, si iscrive al Conservatorio di Parigi di Musica e Danza, dove completa la sua formazione classica – con prestigiosi corsi post-laurea come “Perfectionnement”, studiando con Georges Pludermacher, Francois Frederic Guy e Itamar Golan (musica da camera) e dal 2004 con Jacques Rouvier. Ha partecipato a masterclass con Vladimir Krainev, Dmitri Bashkirov, Philippe Bianconi, Dominique Merlet, Aldo Ciccolini e Christophe Eschenbach.
Inoltre ha sempre lavorato con Rena Shereshevskaya. Si è esibita presso l’Auditorium du Louvre, Théâtre des Champs Elysées, Invalides, Auditorium du Musée d’Orsay, Cité de la Musique, Salle Cortot di Parigi, il Rachmaninov Hall del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, UNISA Gran Concert Hall di Pretoria, Lindor Auditorium di Johannesburg, il Centro Aaronoff a Cincinnati, Mannes Concert Hall di New York, Palazzo delle Arti Reina Sofia di Valencia, e Sejong Performing Art center, Seoul. Anastasya è anche una musicista da camera e da molti anni collabora con il violoncellista Georgi Anichenko.
ULRICH MURTFELD
E’ nato nel 1970 a Francoforte sul Meno, dove studia al Conservatorio di Dr. Hoch. Continua i suoi studi di pianoforte come ricercatore presso la Phillips Academy di Andover, con Veronica Jochum a Boston. Ana Pitis e Ioana Minei (Bucarest) hanno avuto un impatto decisivo sullo sviluppo artistico di Murtfeld così come Karl-Heinz Kämmerling al Mozarteum di Salisburgo. Come solista, Murtfeld si è esibito in numerosi paesi europei, ma anche negli Stati Uniti, in Brasile e Venezuela. E’ apparso a festival importanti come Auftakt Alte Oper di Francoforte, Kasseler Musiktage, Musikfest Bremen, Thüringer Bachwochen, Festwochen Gmunden, Schloss Elmau e il Festival 2D2N (Odessa). Il repertorio di Ulrich spazia da Bach alla New Music. La caratteristica dei suoi programmi da concerto è una scelta innovativa e insolita delle opere. Le sue interpretazioni si concentrano sull’heritage classico-romantico (Bach, Mozart, Beethoven, Brahms, Schumann, Liszt) come anche sulle opere contemporanee. La sua discografia comprende opere di Beethoven e Brahms, così come Liszt, Farrenc, Debussy, Dutilleux e Rihm. L’album più recente è “American Recital”: opere dei compositori americani Louis Moreau Gottschalk, George Gershwin, Samuel Barber, Philip Glass e Frederic Rzewski.
VALENTINA IGOSHINA
Nata a Bryansk (Russia) nel 1978 Valentina Igoshina si è diplomata al Conservatorio di Tchaikovsky a Mosca, dove ha studiato sotto la guida di Larissa Dedova e Sergei Dorensky. Ha ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi internazionali come il Concorso Rubinstein in Polonia nel 1993 (primo Premio), al Concorso Pianistico Internazionale “Sergei Rachmaninov” a Mosca nel 1997 (primo Premio), al Concorso Musicale Internazionale Regina Elisabette a Bruxelles nel 2003 (finalista) e al Concorso Internazionale per Pianoforte “Jose Iturbi” a Valencia (Spagna) nel 2006 (secondo premio). Valentina Igoshina si è esibita al Regina Elizabeth Hall a Londra nell’ Harrods International Piano Series. Ha eseguito numerosi recital nelle sale da concerti europei ed americani (Zurigo, Milano, Parigi, Tolosa) e ha partecipato a diversi festival: Montpellier, La Roque d’Anthéron (Francia), Ravello Music (Italia), Lisbon (Portogallo), Graz (Austria). E’ stata invitata ad esibirsi con la Halle Orchestra e la BBC Scottish Sympony Orchestra, Royal Concertgebouw Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca, Santiago del Cile Orchestra, Brandenburg Symphony Orchestra… Nel 2012, ha inoltre preso parte a qualche concerto con Augustin Dumay, violinista conosciuto in tutto il mondo, mentre nel 2013 con il violoncellista Mark Drobinsky.
SOFIA VASHERUK
Nasce a Mosca. A 4 anni inizia gli studi di pianoforte con il professore. A. Traub alla Gnessin’s Music College di Mosca. Si esibisce in Germania a sei anni, come pianista solista e accompagnatrice del coro.
Nel 2003 continuano i suoi studi al Chopin Music College di Mosca. In questo lasso di tempo, Sofia ottiene il terzo premio all’International Piano Competition a Enschede (Olanda). Nello stesso anno viene proclamata vincitrice della National Competition/Festival of the Romantic Music For Young Musicians , a Mosca. Nel maggio del 2008 le viene conferito il terzo premio, in aggiunta ad un riconoscimento speciale per giovani finalisti al Sigsmund Thalberg International Piano Competition di Napoli (Italia). Nel 2009 si esibisce ad Amsterdam come una delle vincitrici del National Dutch Festival “Grachtenfestival”.
Nel maggio del 2010 arriva in semifinale al Queen Elisabeth Piano Competition a Bruxelles. Pochi mesi dopo conquista il Gran Prix alla quarta edizione dell’André Dumortier International Piano COmpetition in Belgio insieme ad un riconoscimento speciale per brani contemporanei “Espace Oniriques II” di Jean Pierre Deleuze, scritto internazionalmente per questa occasione. Nel 2012 Sofia completa con gran successo i suoi studi all’Artez Conservatory Enschede (prof. M. Markov) ottenendo il massimo dei voti (10 of 10). Si aggiudica il terzo premio alla Dutch National Piano Competition “Young Pianist Foundation” di Amsterdam, con una performance di Tchaikovsky piano concerto no.1 nella grande sala di Muziekgebouw aan’t U with Noord Nederlands Orkest diretta da Stefan Asbury. Nell’agosto 2014 Sofia si laurea all’Artez Conservatory, concludendo il Master di specializzazione “Cum Laude”.
MARTON KISS
Nato il 21 agosto 1992 a Szombathely (Ungheria), ha iniziato a suonare il pianoforte a 6 anni nella classe di Lenke Németh nella Béla Bartók Musik School. Nel 2001 e nel 2003 ha vinto il Premio Bösendorfer in Austria al concorso Prima la Musica. A marzo del 2003 ha vinto a Budapest il Piano Competition Mozart. Come premio speciale ha eseguito diversi concerti, a Miskolc al Festival Opera, a Budapest il Festival di Primavera e Szombathely. E’ diventato studente dell’Università di Musica di Graz, nella classe di giovani talenti. Ha eseguito il Concerto n.3 per pianoforte di Beethoven con Tamás Vásáry a Pavia. Nel mese di marzo ha terminato gli studi di laurea presso l’Università di Musica di Graz, da allora è Master-studente della classe di Ayami Ikeba. Nel 2015 ha ottenuto il Primo Premio Junior in Ungheria. Il suo repertorio raccoglie le più grandi opere le più popolari, in particolare da Liszt, Rachmanyinov, Chopin, Ravel, Bartók e Gershwin. Si esibisce regolarmente in Ungheria e nei paesi vicini in aperture di mostre, concerti giovanili, concerti di beneficenza e altre occasioni pubbliche. Il suo progetto più recente è quello di portare la musica in ogni villaggio ungherese e nelle città, in modo che tutti abbiano la possibilità di ascoltare la musica classica. Sta progettando circa 3000 piccoli concerti nei prossimi 25 anni.
JAMINA GERL
Nata nella città natale di Beethoven, Bonn, le sue doti sono state riconosciute fin dall’infanzia. Jamina Gerl, infatti, è stata accettata alla Colonia Hochschule für Musik und Tanz, a soli 15 anni. Consegue il diplona con Roswitha Gediga e subito diventa allieva del conduttore di origine russa e pianista Eduard Zilberkant, proseguendo i suoi studi accademici con una borsa di studio presso l’Università di Alaska negli Stati Uniti.
Ha conseguito un Master in Musica dedicandosi al pianoforte ed è stata assistente presso la Catholic University of America fino alla fine del 2012, dove ha studiato nella classe di Nikita Fitenko (Doctor of Musical Arts). Gerl ha ricevuto ulteriori ispirazioni nella masterclass con artisti di fama mondiale come Paul Badura-Skoda, Bernd Goetzke, Menahem Pressler, Jerome Rose e Peter Frankl. Spesso lodata dalla critica per il suo spessore artistico e il suo notevole senso del colore tonale, con i suoi concerti è arrivata in tutta Europa, così come in Giappone, Cina e Stati Uniti, dove si è esibita con orchestre quali la New York Concert Sinfonietta Orchestra (Paul Hostetter), The Arctic Chamber Orchestra, l’Orchestra giovanile Fairbanks (George Rydlinsky) e l’Orchestra Sinfonica di Fairbanks (Eduard Zilberkant). Nel 2015 registra il suo primo CD “Wanderer” a Berlino, che sarà lanciato a breve sul mercato internazionale.
OLGA STEZHKO
Dal suo debutto come pianista sul palco di Minsk National Opera House, a otto anni, Olga Stezhko si esibisce a livello internazionale, con grande successo in diverse località come Wigmore Hall, The Barbican and The Southbank Centre a Londra; Minsk Philharmonic Hall; New York. Le sue interpretazioni sono state definite, dal quotidiano The Indipendent “luminose” e il The Times ha descritto Olga Stezhko un’ artista “con grande sensibilità e agibilità”.
Olga Stezhko è stata vincitrice di varie competizioni pianistiche a livello internazionale, al primo posto sia al Primo Grand Prix “Halina Czerny-Stefanska In Memoriam” in Polonia sia al “Nikolai Rubinstein” International Piano Competition in Francia e al terzo posto al “Prix Amadeo de Piano” in Germania.
I suoi interessi musicali variano dal repertorio di musica classica fino ai compositori contemporanei, nonostante la sua più grande passione rimanga quella per gli artisti dei primo del ‘900 come Scriabin, Prokof’ev a Debussy. Nel tempo libero Olga Stezhko si dedica ad un’altra sua passione, fisica e cosmologia. L’album “Eta Carinae” ( musiche di Scriabian e Busoni) è stato pubblicato in tutto il mondo nel 2014 ed è stato descritto da Bryce Morrison del Gramophone Magazine come uno “straordinario debutto”.
SASHA GRYNYUK
Nato a Kyiv, in Ucraina, Sasha Grynyuk ha studiato alla National Music Academy in Ucraina e in seguito alla Guildhall School of Music and Drama di Londra con Ronan O’Hora. Dopo la laurea ha anche beneficiato della guida artistica di grandi musicisti come Alfred Brendel. Sasha è stato descritto dal leggendario Charles Rosen come “un artista impressionante, con una notevole musicalità”. Si esibisce regolarmente nella maggior parte delle sale da concerto rinomate in tutta Europa, Sud e Nord America, Estremo Oriente e Asia, tra cui Royal Festival Hall, Queen Elizabeth Hall, Salle Cortot, Bridgewater Hall, Barbican Hall, la Wigmore Hall e Carnegie Hall. I suoi recenti successi includono anche il Primo premio del Concorso Pianistico Internazionale di Rio de Janeiro e al Concorso Pianistico Internazionale Grieg e, ancora più prestigioso, la medaglia d’oro alla Guildhall School, in precedenza vinta da artisti come Jacqueline Du Pre e Bryn Terfel.
PRIMAVERA SHIMA
La pianista australiana Primavera Shima è vincitrice di molti concorsi internazionali, i suoi successi includono il primo premio e il premio del pubblico al 7° Mayenne Interantional Piano Competition, il secondo premio al 16 Scriabin International Competition a Grosetto, il terzo premio nel 2014 Morocco Philharmonic Orchestra International Piano Competition, il quarto al 5° Mayenne International Piano Competition, e il premio speciale al 5° Rhodes International Piano Competition. Primavera è anche vincitrice del Tait Award e del Overseas Awards al Royal Over-Sear League e al Managing Director’s Awards al Jaques Samuel Intercollegiate Piano Competition. Nel 2010, diventa la prima duplice vincitrice dello Sterndale Bennett Prize e dello Scholarship, creato 140 anni fa. Primavera ha conseguito una laurea con lode presso la Royal Academy of Music, dopo aver effettuato gli studi al Colburn Conservatory a Los Angeles e al Juiliard School a New York. Tra i suoi insegnanti della scuola primaria: John Perry, Margaret Hair, ed Elizabeth Powell. Ha ricevuto il Diplôme Supérieur de Concertiste al’Ecole Normale de Musique de Paris nel 2014 studiando sotto la guida di Marian Rybicki.