5 Novembre 2024

1 thought on “Speranza sperava, Scotto scottava, Fico ficava, Fitto fittava, Pomicino pomiciava

  1. Tra Giorgio Manganelli ed Italo Calvino.

    I vecchi dovrebbero trasmettere ai giovani la propria esperienza ma nel nostro mondo l’esperienza non si accumula più nel vecchio, si invecchia per degradazione, ma “nella degradazione riuscire a trovare ed usare il negativo come una carta che va giocata in un gioco dialettico al quale sia vietato ogni accesso” (Manganelli). L’elogio della esperienza, per citare Calvino, viene basata in un contesto in cui per prima cosa ci vogliono le basi di esattezza, metodo, concretezza, senso della realtà. Ma se l’idea di esattezza e concretezza dell’esperienza sono diventate impossibili il futuro sarà caratterizzato da bambini che non hanno alcuna esperienza e da vecchi che non l’hanno mai avuta. Quale futuro? Un insieme di speranza e di disperazione, in percentuale mutevole. Un senso di impotenza, una chiara gerarchia di speranze e una sfiducia nella nostra capacità di renderle attuali.

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