di Gabriele Bonafede
Mentre, purtroppo, molti paesi e città dell’Italia, e segnatamente in Sicilia, sono letteralmente sommersi dall’immondizia, ci sono alcune realtà virtuose sulla raccolta differenziata. Anche in Sicilia. Una di queste è Pollina, paesino di circa tremila abitanti nelle Madonie in provincia di Palermo.
Costituito da due centri abitati, uno arroccato su un magnifico monte con Castello e teatro di pietra, e una frazione a mare, Finale, Pollina fa record nella raccolta differenziata: adesso è al 72%. Il Comune madonita supera così l’obiettivo di legge del 65%.
Si potrebbe dire che in un paesino così piccolo è più facile organizzare la raccolta differenziata. Ma non è così. Il centro medievale si trova su un picco alto circa 700 metri ed è costituito da un abitato denso nel centro storico, con stradine e piazzette molto strette, scale e scalette e dislivelli particolarmente forti con discese e salite in forte pendenza.
La raccolta in questa zona è organizzata con il sistema porta a porta, e quindi con un grande impegno da parte dell’amministrazione e dei cittadini. L’isola ecologica è sita a valle: distante circa dodici chilometri dal centro storico e collegata con una strada praticamente di montagna.
D’altronde, il territorio di Pollina è relativamente vasto e montagnoso, con grandi affluenze di turisti nel periodo estivo in un abitato sparso per la campagna, dove sono site anche alcune infrastrutture turistiche ricettiva come piccoli bed and breakfast o case per turismo.
Tutto ciò crea oggettive complessità nell’organizzare e gestire la raccolta differenziata, rendendola più difficile che in centri che, sebbene più grossi, hanno un abitato più concentrato rispetto al territorio di pertinenza.
Nelle zone di campagna, ad esempio, è necessaria una collaborazione tra amministrazione, cittadini e ospiti estivi molto più marcata che altrove. Ed è stata realizzata grazie anche a un’opera di sensibilizzazione e di cooperazione evidentemente riuscita, che è invece mancante laddove, in altri centri siciliani, la raccolta differenziata stenta a crescere.
Il sindaco, Magda Culotta, giovane parlamentare del PD alla Camera dei Deputati, così commenta il successo nella propria pagina internet: “Una piccola finestra su Pollina per il grande risultato che la mia comunità sta raggiungendo, dimostrando di avere una coscienza collettiva molto sensibile riempiendomi d’orgoglio. Sappiamo quanto è complicato il problema della raccolta differenziata in Sicilia e noi facciamo del nostro meglio per dare un contributo all’ambiente (ma non solo). Ma siamo ostinati, non vogliamo fermarci qui!”
Il Comune di Pollina fa parte del Parco delle Madonie. Va da se che, in un parco naturale, la prima cosa da fare è mantenere il territorio pulito, non solo per salvaguardare l’ambiente ma anche per attrarre turisti.
Ciò e possibile solo con una puntuale organizzazione e una piena sensibilizzazione e collaborazione con i cittadini, senza scaricare le responsabilità ad altre amministrazioni di livello superiore, quali la Regione o altro.
In copertina, una parte del Castello di Pollina con il Teatro Pietrarosa. Foto di Gabriele Bonafede.