di Antonio Calandriello
A Palermo ci sono molti soggetti che soffrono di Zamparinite. È una malattia molto grave, contagiosa, per la quale non si è ancora trovata la cura.
I sintomi sono una ossessione continua ed ininterrotta per un vecchio friulano, che molti portatori del virus chiamano “il mercante”. Il “virus” si manifesta attraverso la ripetizione, continua e ininterrotta, sempre degli stessi concetti, tipo: Palermo squadra scarsa, dovevamo essere zero abbonati e stadio vuoto, andremo in serie B, il mercante i soldi non li mette, Balogh è scarso etc. Tutte problematiche che, durante la fase acuta della malattia, sono addebitate a tale Maurizio Zamparini.
I soggetti più gravi, poi, si riconoscono subito, in quanto qualunque conversazione tu possa intavolare, la risposta conduce sempre a Zamparini. Qui di seguito alcuni esempi tipici di domanda/risposta:
D. Bella giornata? R. No, perché esiste Zamparini; D. Ieri ti sei divertito? R. No, perché pensavo a Zamparini D. Grande partita del Palermo? R. Non va bene, perché così Zamparini si fortifica…
E se anche tu scherzi, loro invece sono perennemente alterati. In alcuni casi pare che soggetti malati abbiano addebitato a Zamparini anche l’emergenza rifiuti, il traffico e gli allagamenti in città dopo i temporali. Qualche altro soggetto in fase acuta addebita a Zamparini i cattivi rapporti con la fidanzata, l’ascensore che non parte, l’automobile che fa le bizze. Non parliamo degli eventuali problemi di lavoro…
Cosa fare se incontri un soggetto malato? Mai contraddirlo, farlo sfogare, dirgli, possibilmente, che ha ragione, altrimenti poi può peggiorare. Non è consigliabile chiamare il 118 perché il virus è ancora poco conosciuto e non sembra siano stati trovati farmaci adeguati.
Sembrava che uno studioso americano, di nome Frank Cascio, avesse fatto grandi progressi nella ricerca della cura appropriata. Ma pare che, purtroppo, dovremo aspettare ancora un po’ perché venga scoperto il farmaco per debellare la malattia. Anche se qualcuno ha già individuato questo farmaco nella “Nestorovskimicina”… o qualcosa del genere.
Zamparini è una persona così deprecabile? Chissà. Però, forse, guardare allo sport e seguire la squadra del cuore con un poco più di leggerezza ed ottimismo potrebbe far bene… ed anzi potrebbe essere l’unico modo per guarire da questa ossessione. O no?