di Gabriele Bonafede
La battuta è vecchia, vecchissima. Ma purtroppo ancora attuale, mai come in chiusura di questo calciomercato del Palermo estate-2016. Si era ai tempi in cui Virdis, centravanti sardo purosangue, era in auge, gettonatissimo nel mercato estivo.
Alla fine del solito, indaffaratissimo, calcio mercato rosanero per trovare una punta e far salire la squadra in serie A, in città si diceva: “Il Palermo ha comprato un attaccante sardo fortissimo!” “A sì? E cu è Virdis?”. “No, Nuddu”.
Ovvero, nessuno. E così è: dalle ultime, febbrili settimane in cui se ne sono dette di tutti i colori, misure ed età, esce fuori il famoso attaccante sardo del Palermo: Nuddu. Basta il cognome, il nome non si sa.
Dopo la telenovela-Balotelli che, per inciso, a Nizza avrà da fare i conti con un allenatore che lo ha snobbato prima ancora di riceverlo, tra gli attaccanti corteggiati dal Palermo si sono fatti i nomi di Trotta, Falcinelli, Iemmello, Ciofani, Lafferty, Galabinov, Floro Flores, Rajcevic, e tanti altri, persino l’ex-catanese Bergessio. E chi più ne ha più ne metta.
Riassunto di come è andata a finire per i nomi principali? Ciofani blindato dal Frosinone, Trotta e Falcinelli al Crotone, Iemmello al Sassuolo, Cassano ha rifiutato, Balotelli mestamente al Nizza, Lafferty sap’iddu, Galabinov chi lo ha visto… e Floro Flores sparata finale. Una masculiata di botti come trona, senza botto reale. Bergessio potrebbe arrivare comunque, perché svincolato. Ma qui ce ne sono anche altri.
Eppure, non c’è solo del marcio in Danimarca. Se il Nuddu-anni ‘80 per portare il Palermo in serie A non serve più, perché già ci siamo sia pure a stento, il Nuddu-2016 potrebbe essere meglio.
A conti fatti, con il 3-4-2-1, il più probabile, il Palermo-tipo giocherebbe così: Posavec; Rajkovic, Vitiello, Cionek; Aleesami, Gazzi, Bruno Henrique, Rispoli (Morganella); Diamanti, Embalo; Nestorovski (Trajkovski).
Per il quale non c’è poi tanto da lamentarsi. Anche perché Ballardini sa utilizzare il modulo dei “tre falsi attaccanti”: tutto il precampionato e l’inizio del campionato ha allenato e giocato così. E chissà. Poi uno come Nestorovski o Sallai esplode. E il nostro “Nuddu”, può diventare sempre qualcuno.
Così parlò u palluni.