di Gabriele Bonafede
Quando si scampa un pericolo per poco, a Palermo si dice “m’a vitti petri-petri”: me la sono vista pietre-pietre. Prima dell’amichevole, ma non tanto, Palermo – Olimpique Marsiglia, tutti o quasi pensavano che sarebbe stato il Palermo a dover arginare o scampare un probabile disastro, con i social pieni di pessimismo e di pronostici tennistici a favore dell’OM.
Invece, è successo al Marsiglia di vedersela brutta: pietre-pietre. Il pareggio per 1-1 finale sta stretto al Palermo, visto che i francesi sono riusciti a pareggiare, in dieci, solamente con un rigore regalato dalla direzione di gara e tante azioni rosanero in area transalpina. Va ricordato che il Marsiglia è storicamente la squadra francese più titolata e più tifata di Francia.
Ovviamente non c’erano i tre punti in palio e non c’è da recriminare più di tanto sul punteggio. Ma ciò che conta è che sia stata partita vera, compresa un’espulsione per la squadra transalpina, apparsa nervosa forse per aver trovato un Palermo dato per cenerentola alla vigilia e poi decisamente in palla. Tutto questo nonostante la differenza di calendario nella preparazione, considerato che il campionato francese inizia tra una settimana mentre quello italiano tra due.
Il Marsiglia ha messo grande impegno, anche perché arrivava a Palermo con la voglia di mettere fine alle contestazioni in casa propria, forse anche più forti che a Palermo. L’OM proviene da una stagione di basso livello (tredicesimi in Ligue 1), fortemente criticate squadre e società, e infine un calciomercato considerato deludente da molti. E così, una partita amichevole diventa quasi come una di campionato, con tanto di ammonizioni, espulsioni e decisioni arbitrali contestate: da qui si vede come il calcio mediatico di oggi è profondamente diverso da quello di una volta. Oggi ci sono moltissimi club, italiani o meno, alle prese con tifoserie che vorrebbero squadre schiacciasassi a tutti i costi, altrimenti sono proteste pesanti prima ancora di entrare in campo.
Se le contestazioni marsigliesi sono poco conosciute in Italia, quelle a Zamparini sono cosa nota. Ma cominciarle prima di giocare appare un eccesso, così come appaiono un eccesso in altri club sparsi per l’Europa. Cori di insulti per il presidente rosanero si sono sentiti anche durante un primo tempo in cui il Palermo, pur lasciando il pallino del gioco al Marsiglia come da copione, ha fatto di più dell’avversario in quanto a pericolosità.
Nel secondo tempo sale sugli scudi Embalo, che già aveva tentato di sorprendere il Pelé-portiere marsigliese. Stoppa in area con un avversario vicinissimo e lo ubriaca in spazi strettissimi per poi concludere di precisione sul secondo palo, proprio sotto la curva nord, per metà riempita da contestatori. Per giunta, non è al momento al 100%…
Terminano così i cori anti-zampariniani, stupiti da un Palermo che va ben oltre le più rosee aspettative come commenta lo stesso Ballardini a fine partita, ribadendo, però, che mancano tre-quattro giocatori per completare la rosa.
Belle prestazioni di tutti i rosanero, e grandi applausi per i nuovi beniamini del pubblico al loro ingresso in campo, soprattutto i giovani palermitani della squadra, Bentivegna e Lo Faso, il rientrante Morganella, e il gioiellino ungherese Sallai. Quest’ultimo ripaga con un paio di giocate eccelse e procurando l’espulsione di un avversario.
Ballardini dice che è ancora un ragazzino. Beh, un ragazzino così lo vorrebbero tutti… Ottime anche le prestazioni di Bentivegna e Lo Faso che hanno messo in seria apprensione una difesa marsigliese composta da giocatori di grande spessore.
Giusto punzecchiare la società, comunque, da parte di una tifoseria che negli ultimi anni ha visto campionati molto più modesti che negli anni migliori. Ma ci si chiede adesso se il pessimismo della tifoseria rosanero (solo 4000 abbonati finora) abbia un senso. Chiaro, sebbene sia stata una partita vera contro una compagine di livello, e contro un club dall’invidiabile palmares, le partite che contano devono ancora cominciare.
All’indomani di Palermo-Olimpique lo scenario sembra però completamente cambiato: se il Palermo è questo, e per giunta migliorabile in quanto a preparazione e inserimenti di altri acquisti, allora ha le carte in regola per fare un buon campionato. I resto si vedrà sul campo, quando i punti conteranno.
Immagini in copertina e nel testo tratte dal video sulla partita pubblicato su youtube dal sito ufficiale dell’US Città di Palermo.
Di seguito, il gol di Embalo, in un video amatoriale ripreso dalla Tribuna Montepellegrino.