di Gabriele Bonafede
Il Galles batte la Russia 3-0, ma poteva finire pure 5-0. Una Russia umiliata e indecente torna dunque a casa mestamente e meritatamente, lasciando il torneo europeo con la coda tra le gambe. A Palermo si direbbe “a purtaru a malafiùra”, ovvero hanno fatto una figuraccia. In questo caso la figuraccia è di fronte al mondo intero. Veramente ignobili, non solo i tifosi, ma anche la squadra.
E non solo per le oscenità degli hooligans russi a Marsiglia e altrove. Non solo per le incitazioni di politici russi di primo piano a portare violenza in Francia. Ma anche per le infime prestazioni della squadra, che raccoglie un solo punto maturato a causa di un vero e proprio “furto” nella partita con l’Inghilterra dove la squadra di Rooney aveva dominato in lungo e in largo per poi essere raggiunta con un’occasione fortuita all’ultimo minuto di recupero.
Poi la sconfitta russa per 1-2 con la Slovacchia, ma che poteva terminare con molte più reti per la squadra di Hamsik.
Infine, con la sconfitta patita contro il piccolo Galles, l’umiliazione della nazionale russa raggiunge il massimo. Mai in partita e con una difesa di burro graziata molte volte da Bale e soci, ha dimostrato limiti evidenti confermando un assetto di gioco ridicolo. I gallesi quasi quasi passeggiano, eppure e vincono per 3-0. Ma poteva essere un punteggio molto più ampio per quanto visto in campo.
Bellissimo il primo gol di Ramsey. Smarcato da passaggio verticale di Allen, l’attaccante gallese supera con un delizioso pallonetto il portiere russo Akinfeev, unico dignitoso nella squadra russa.
Difesa russa imbarazzante in occasione del secondo gol del Galles, con Taylor lasciato solo in una porzione enorme del campo: pescato sulla sinistra, ha il tempo di entrare in area, tirare, farsi parare il tiro dal portiere russo, prendersi un caffè, riprendere la palla, controllarla con calma, e segnare a porta vuota. I difensori russi erano forse intenti a scrivere messaggini da troll su twitter. O forse non hanno giocato bene a causa del contraccolpo psicologico e la vergogna nell’essere in una federazione sportiva che ammette la violenza degli hooligans di matrice nazista, e anzi la incita dall’alto.
Il terzo gol è di Bale, con un preziosismo che gli permette di segnare e poi uscire con la standing ovation dei tifosi gallesi in delirio.
Il Galles si aggiudica così, a sorpresa, il primo posto nel Gruppo B di Euro 2016, superando i cugini dell’Inghilterra che non vanno oltre lo zero a zero contro la Slovacchia, squadra che che si è quasi esclusivamente difesa nell’incontro.
La Slovacchia si piazza dunque terza, ma con 4 punti ha molte chances di essere ripescata. Ultima la Russia con un solo punto e tanta, tantissima vergogna fuori e dentro il campo di gioco.