di Gabriele Bonafede
Fuoco e fiamme come forse non si sono mai viste in Sicilia. Un bollettino tremendo che si aggrava via via che passa questa giornata apocalittica per una regione in grande difficoltà. Innumerevoli le località colpite da incendi di eccezionale portata in tutte le province dell’Isola. Le immagini hanno già fatto il giro del mondo.
Per quanto riguarda Palermo, dopo l’evacuazione di una scuola a Monreale e fiamme vicino alla periferia interna, nel primo pomeriggio si è sviluppato un gigantesco incendio a Monte Pellegrino che ha lambito i quartieri vicini alle falde del promontorio. Dalle immagini scattate dalla zona di Via Libertà in pieno centro, anch’essa avvolta da afa e fumo, si vede il Castello Utveggio, per fortuna protetto dai costoni di roccia e dalle squadre di intervento, chiaramente assediato dalle fiamme e dal fumo intenso che, sul lato verso le borgate del l’Acquasanta e dell’Arenella diventa più nero e denso.
L’incendio interessa la parte più bassa del promontorio dal lato delle borgate sul mare, Arenella e Vergine Maria da dove provengono immagini e video preoccupanti. In azione vari Canadair che hanno più volte sorvolato a bassa quota i quartieri di Palermo sotto Monte Pellegrino che sono molto vicini anche al centro città.
Dopo una serie di interventi i Canadair hanno cessato l’operazione con il fumo che è visibilmente diminuito, segno che la situazione sia tornata grosso modo sotto controllo. Ma alcune case della zona sono state evacuate.
La temperatura e il vento di scirocco non aiutano, si registrano temperature persino di 50 gradi a vedere alcune foto postate su facebook (come quella che riportiamo qui da uno scooter alla Favorita) e comunque intorno ai 41-45 gradi in città.
Ambedue le direttrici autostradali, verso Catania-Messina e verso Trapani-Mazara del Vallo sono state chiuse, così come le scuole e i giardini a Palermo. Diverse le zone urbane evacuate in vari punti sensibili e vicini agli incendi.