di Salvo Pistoia
La forza dell’onestà. Pulita, trasparente, senza mezzi termini. Pino Scotto va fiero della sua storia, del suo carattere di trincea, del suo aspetto di rocker a tutti i costi. In fondo è la sua scelta di vita, fin da quando iniziò a vivere l’avventura Vanadium, una formazione storica, conservata indelebilmente negli annali del rock tricolore.
Pino, senza se, senza ma, smessi i panni del musicista legato ad una band, ha continuato senza paura a seminare il suo verbo. Il suo percorso è costellato di simbiosi, confronti e appuntamenti che arrivano con una cadenza regolare. Due anni di concerti e sudore, tra heavy, ballate, blues e cover, per ringraziare il proprio pubblico, e infine tanto asfalto.
A consuntivo di un iter, da qualche settimana viaggia con un disco/dvd, dove ascoltare e vedere è tutt’uno. L’album si chiama “Live for a dream”, e oltre a segmenti sanguigni come Dont’T Touch The Kids ,suggerisce parentesi liriche ed ispirate, tra cui “The eagle scream”, “Easy way to love” e “Gamines”.
Quanto costa la coerenza artistica?
Tanto e poco allo stesso tempo. Tanto, se fai un bilancio sotto il profilo delle energie, della lotta per far conoscere una tua idea, un prodotto. Poco se riflettendo, analizzi lo spirito della tua scelta, la schiettezza con cui puoi guardare tutto e tutti senza vergognarsi di nulla.
Il tuo pentagramma musicale si muove tra riff heavy, ballate elettriche, blues e momenti quasi spirituali
Molti credono che un rocker intransigente, debba soltanto litigare con la propria chitarra e dare di sé esclusivamente un’immagine aggressiva e vorticosa.
“Live for a dream” propone una serie lunghissima di ospitate.
Assolutamente: Fabio Treves, Stef Burns,Ambremarie, tutti coinvolti nell’idea del disco che, desidero precisare, è stato registrato in presa diretta, senza filtri o trucchi.
I tuoi tempi raccontano che per due anni vivi on the road con il tuo pubblico tra concerti, vari happening, e alla fine di questa scadenza un album.
È una scansione naturale, come se avessi necessità del confronto per recuperare e conservare energia da parte del mio pubblico. Sfogarla susseguentemente in nuove uscite discografiche
Tra i vari interessi, quello del narratore per l’editoria o del media man per altre forme di comunicazione
Ho dato la mia anima rock sulle pagine di parecchi periodici da “Tutto”, mensile di TV Sorrisi e Canzoni a Rolling Stones, scrivendo sempre la mia.