di Gabriele Bonafede
Il Palermo risorge a Frosinone, finalmente, vincendo per due a zero dopo tre mesi disastrosi costellati di pareggi e sconfitte amare. Tre mesi esatti, prima di tornare alla vittoria per i rosanero. L’ultima era stata infatti il 24 gennaio con il 4-1 sull’Udinese e la squadra guidata da Schelotto prima dell’ulteriore caos zampariniano.
Tra brutte prestazioni, trambusto tecnico, contestazioni e “sviste arbitrali”, il Palermo si è ritrovato in bruttissime acque. La bella vittoria a Frosinone fa sperare, anche perché maturata con una partita convincente, sia pure contro un avversario molto modesto. Belli i due gol, soprattutto quello di Gilardino che si conferma fondamentale in questa squadra: nono gol in campionato, decimo considerando anche la coppa Italia.
Ottimo anche quello di Trajkovski che, giustamente, non dà palla a Hiljemark in fuori gioco e conclude da solo una delle tante percussioni in contropiede, siglando il 2-0 nei minuti di recupero.
La vittoria alimenta dunque la speranza di rimanere in serie A. Ma, purtroppo, il campionato della diretta concorrente per la salvezza, il Carpi, squadra forse ancora più modesta del Frosinone, è molto facile almeno dal punto di vista delle motivazioni. Domani se la vedrà con l’Empoli già salvo e praticamente in vacanza.
L’allenatore dei toscani, Giampaolo ex-rosa, ha già messo, come si dice da noi, “le mani avanti”: “l’Empoli deve dare dimostrazione di serietà” ha dichiarato nelle ultime ore. Insomma, excusatio non petita, accusatio manifesta: se deve persino richiamare i suoi alla serietà nel giocare la partita siamo “messi bene”.
D’altronde, la vittoria del Carpi è data dagli scommettitori a 1.80, il pareggio intorno a 3.50 e la vittoria dell’Empoli a 4.20-4.50. Ciò vuol dire che la vittoria del Carpi è il risultato largamente più probabile. Il che vorrebbe dire che si porterebbe nuovamente tre punti avanti al Palermo, ma con sole tre partite da giocare.
Nella prossima giornata il Palermo se la vedrà in casa con la Sampdoria e sarà partita vera perché i doriani non sono ancora matematicamente salvi. Viceversa il Carpi se la vedrà con la Juventus a Torino, con i bianconeri probabilmente freschi vincitori di scudetto. A meno che la Fiorentina non perda oggi e il Napoli faccia qualche punto. Ma se la Juventus vincerà il titolo stasera, se la giocherà contro il Carpi ubriaca di vittoria e senza stimoli.
La giornata successiva è ancora più difficile per il Palermo, che va proprio a Firenze contro una squadra nettamente più forte. E invece, il Carpi ha una partita facilissima: in casa contro una Lazio in disarmo.
L’ultima giornata è, sulla carta, favorevole al Palermo per quanto riguarda l’avversaria. Si tratta del Verona che già da oggi potrebbe essere già retrocesso ed è comunque inferiore tecnicamente al Palermo. Viceversa il Carpi va a Udine dove troverà l’Udinese in vacanza. Al Palermo potrebbe dunque non bastare vincere anche le prossime tre partite perché il Carpi potrebbe fare ben 10 punti nelle quattro ancora da giocare, contando un pareggio a Torino con la Juventus (ma potrebbe pure vincere) e tre vittorie contro squadre in vacanza: Empoli, Lazio e Udinese. Con tre vittorie rosa e tre vittorie del Carpi, sarebbe già il Carpi a salvarsi in virtù di una differenza reti largamente a favore degli emiliani a fronte di due pareggi negli scontri diretti.
Insomma, il Palermo ha le carte per mantenere la categoria ed è decisamente migliore di Carpi e Frosinone, ma le cose si sono messe malissimo comunque e ci sono tre giornate finali sconsigliate ai cardiopatici.
Probabilmente se Ballardini fosse rimasto al suo posto alla fine del girone d’andata avrebbe raccolto i punti necessari per terminare il campionato tranquillamente salvo. Pesano i troppi cambi tecnici, l’ambiente, l’impazienza della tifoseria da molti anni abituata a ben altri campionati, se si esclude la retrocessione di tre anni fa. E va menzionata una serie infinita di decisioni arbitrali che hanno penalizzato i rosa. Di contro, il Palermo ha dimostrato in troppe partite quanto meno di non avere carattere, oltre a un organico che andava bene al massimo per una salvezza tranquilla, magari non nei singoli ma negli equilibri e il carattere complessivo.
Va anche ammesso che, nel corso del campionato, un paio di partite sono state vinte dal Palermo con un bel po’ di fortuna e grandi parate di Sorrentino, ad esempio l’1-0 sul Chievo e l’1-0 a Verona contro l’Hellas.
A questo punto è inutile recriminare. La salvezza è ancora possibile, ma vanno vinte le ultime tre partite. Per giunta, vanno valutate le condizioni di Vazquez, uscito per una delle decine di botte prese dai calciatori avversari senza che il direttore di gara di turno, all’occasione Rocchi, battesse ciglio.
Tutto questo mentre i biscotti, o “paste con sarde”, a favore del Carpi sono in agguato. Eccome!
Foto di Gilardino in copertina e nel testo tratta dalla pagina Facebook Palermo Calciomercato 24H su 24H: https://www.facebook.com/119197098119254/photos/a.123384451033852.9105.119197098119254/1074471619258459/?type=3&theater