di Gabriele Bonafede
Ormai l’accordo di pace per la Siria è pronto: tutti sarebbero per la pace ma Russia e Assad continuano a remare per la guerra. Persino i giornali italiani, proni a commenti a sostegno di Putin e Assad, nicchiano. Non possono non vedere l’evidenza. L’offerta di pace è completa, pur di salvare vite umane. Ma Assad, sostenuto dalla Russia che è arrivata a minacciare la guerra mondiale per bocca di Lavrov, fa sapere che “conquisterà l’intero Paese” con l’aiuto dei russi.
“Conquistare”, nelle parole di un criminale che governa con sevizie e distruzioni indiscriminate, vuol dire: fare terra bruciata, distruggere, torturare, bombardare, massacrare, continuare il genocidio. I due continuano dunque a ricattare il mondo proseguendo con l’opera di distruzione, facendo morire di fame e bombe centinaia di uomini, donne e bambini.
Di fronte a questo l’atteggiamento dell’Italia e della maggior parte degli italiani è complice: una vergogna planetaria. L’Italia, con forti interessi economici in Russia nonostante le sanzioni, è per la stragrande maggioranza di giornali, televisioni, blog, partiti e movimenti politici, dalla parte di Putin e Assad. Quindi è dalla parte della guerra e del genocidio in Siria, dalla parte della tortura e della negazione dei diritti umani. Non a caso, una legge sulla tortura in Italia non è stata ancora promulgata. Chissà perché.
L’Italia ha le mani sporche di sangue. Molto sporche. E non solo nella classe politica, ma nella popolazione, nell’opinione pubblica pronta a difendere l’intervento russo in Siria e il dittatore siriano a qualsiasi prezzo. Anche a prezzo della vergogna morale e materiale. Questo va detto a chiare lettere. Sarebbe, ed è, una mostruosa omissione non dirlo, soprattutto in Italia.
La guerra in Siria ha provocato centinaia di migliaia di morti e mutilati, milioni di senza tetto e di profughi che si riversano ogni giorno verso i Paesi vicini e poi l’Europa. A qualsiasi costo e a qualsiasi rischio pur di scappare. La guerra in Siria ha altresì provocato e alimentato il bubbone dell’Isis, che si nutre delle efferatezze di Assad, oggi aiutato da Putin nell’incrementare la violenza e la disperazione.
I rapporti delle ONG sui bombardamenti russi e siriani indiscriminati, l’uso di bombe a grappolo, l’uso della tortura, il massacro di donne e bambini circolano ormai da tempo. Nelle ultime settimane ci sono stati i rapporti di Amnesty International, i comunicati di Medici Senza Frontiere, e infine anche il rapporto dell’ONU, che pure è un’organizzazione lenta a muoversi anche perché include persino la Cina e la Russia al suo interno.
Le prove dei massacri, non meno truculenti di quelli perpetrati da Hitler e Himmler nella seconda guerra mondiale, sono ormai una montagna che si alza sempre più. Ma l’Italia rimane sorda, anche perché in Italia il nazismo piace. Piacciono “gli uomini forti”, piace tutto ciò che è contro gli Stati Uniti, piace essere “radical-chic” sulla pelle degli altri.
In Italia piace vedere Sanremo dimenticando gli orrori presenti e passati, piacciono le “belle gnocche” russe, piace essere “alternativi all’Europa”, piacciono le bufale, pur sapendo che sono bufale, piace Putin, piacciono i tatuaggi, piace dimenticare la storia, piace la qualunque.
In Italia trovi commenti social da brivido, di una violenza inaudita. In Italia c’è una decadenza anche nei gusti, nella cultura, nell’istruzione. C’è chi crede alle teorie più strampalate, soprattutto nella storia: poco ci manca che si dia credito all’idea che Giulio Cesare abbia ucciso Bruto con 23 pistolettate. Molti ci crederebbero se la cosa fosse pubblicata in uno di quei blog che si nutrono di bufale continue come quella del “tunnel fenicio sotto lo stretto di Messina”, o del “Putin immortale”, dell’esistenza delle sirene con la coda, della “diarrea da scie chimiche”, e chi ne ha più ne metta.
La realtà è diversa, anche se gli italiani continuano a mettere la testa sotto la sabbia lasciando fuori le terga. La realtà è quella delle foto che si vedono qui accanto. La realtà è quella di una enorme quantità di disperati che scappano da morte certa e sevizie senza fine: scappano da Assad e Putin come dall’Isis. Scappano dalle dittature in Africa e altrove.
La realtà è mostruosa e l’Italia non fa nulla, non solo per fermarla, ma persino per accorgersene.
L’Italia sta scendendo una china molto pericolosa. La china delle bugie, delle falsità, della mancata accettazione della realtà reale nascondendosi in realtà virtuali, in canzoni e divertimenti, e continuando a fornire sostegno e armi a chi potrebbe un giorno rivolgerle contro di noi. L’Italia di oggi è mostruosamente simile a quella del 1936, con la sola differenza che ancora in Italia esiste un sistema elettorale, benché drogato. Ma la decadenza morale, culturale, economica e sociale è la stessa.
Eppure, la pace in Siria è a portata di mano. Si potrebbero salvare tante vite, si potrebbe ricostruire il Paese. Si potrebbe rilanciare, con la pace in Siria, un percorso di pace in tutto il globo. Potrebbe essere un esempio di cooperazione, di ripresa, d’inversione di tendenza.
Ma perché ci sia un’inversione di tendenza gli italiani devono iniziare a cambiare. Devono iniziare a vedere in faccia la realtà e capire che cosa è realmente una dittatura: le nuove generazioni lo hanno dimenticato e chi ha conosciuto la dittatura in vita è ormai morto o rimbambito.
Sicuramente non sono difendibili gli americani che sono stati la causa scatenante del nuovo terrorismo e dell’ondata di profughi che ha invaso l’europa.. Guarda caso poi dopo l’intervento della russia la guerra ha preso un’altra piega, si è smesso di bombardare la sabbia perchè messi davanti all’evidenza.. La russia non è certo un esempio di democrazia ma tra un VISCIDO ed un CATTIVO io preferisco il cattivo.. Peccato che noi siamo pieni di viscidi. Tanto l’interesse del popolo non lo fa nessuno al di là delle belle parole che non costano e non valgono niente.. Quelli che vorrebbe lei a governare in siria saranno come, se non peggio di assad, terroristi sdoganati da mandanti viscidi e venduti. Persone veramente strane per non dire ignoranti che hanno voluto in tutti i modi l’abbattimento di Saddam e Gheddafi e poi si lamentano delle invasioni dei profughi e li ammazzerebbero se potessero, persone talmente ignoranti che fanno una mossa senza calcolare l’altra. Ormai è palese la volontà di danneggiare la russia in tutti i modi, basti guarda alllo schieramento di truppe ad est al crollo del prezzo del petrolio.. guarda caso i sauditi adesso vogliono andare in siria con i turchi.. insomma la classica spartizione.. Beh… a scherzare col fuoco alla fine ci si brucia e qui si rischia una grossa scottatura… Voi portavoce del niente che gridate alla giustizia di parte sapete benissimo che la siria è uno stato sovrano e nessun soldato ci può mettere piede senza l’autorizzazione del governo in carica o mandato dell’onu, quindi nel caso forze di terra straniere venissero attaccate sarebbe un diritto dello stato siriano e dei suoi alleati che agirebbe secondo le leggi internazionali.. del resto se si abbatte un caccia militare per uno sconfinamento di 10 secondi si può tranquillamente attaccare un’esercito di terra che invade uno stato sovrano… Questo è diritto internazionale, che non si dovrebbe applicare a comodo, altrimenti saremmo in una dittatura… quindi mi chiedo come lei possa stilare teorie quando dimostra d’essere uguale ad assad.. ed è per la gente come lei che il mondo va così.. Lei a modo suo è semplicemente un dittatore come tanti altri che non sposano la giustizia ma gli interessi..
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