di Stefania Munafò
Dopo il disastro-tram, le ZTL “al contrario”, la musica negata, interi quartieri senza mezzi pubblici e, purtroppo, tanto altro, un ennesimo e preoccupante tema emerge nell’amministrazione della città di Palermo: l’assegnazione in concessione di immobili di proprietà comunale. Ci troviamo di fronte all’ennesima mancanza di trasparenza e implicita ammissione di sconfitta.
L’oggetto dell’avviso pubblicato sul sito del Comune riguarda l’individuazione dei soggetti cui concedere in uso gli immobili di proprietà comunale individuati sul territorio comunale definiti come chioschi e magazzini. Ma quali sono questi chioschi e magazzini? Ebbene, non si sa. Sembra assurdo, ma è così.
Si sta violando l’articolo 4 del regolamento sul patrimonio immobiliare che stabilisce individuazione, uso, etc. Si sta violando il piano di alienazione immobiliare che attribuisce al consiglio comunale l’individuazione degli immobili da dare in concessione previa indicazione in apposito allegato al bilancio. Ma in questo caso non si conosce nemmeno l’uso che si farà dalle entrate derivanti.
Il Partito Democratico di Palermo ha chiesto più volte in aula consiliare un elenco dettagliato degli immobili corredato di schede. Invece il Sindaco dichiara che non si pubblicano gli immobili oggetto dell’avviso per “paura che vengano occupati”. Ritengo estremamente preoccupanti queste affermazioni.
Quindi, si violano le norme di trasparenza e pubblicità in materia di concessione solo perché questa amministrazione dichiara pubblicamente impotenza di fronte a comportamenti abusivi e quindi deve amministrare omettendo e nascondendosi perché non è in grado di fare rispettare le leggi.
Questa è un’evidente ammissione di sconfitta e incapacità a governare la città. Se Orlando non è in grado di fare rispettare le regole, vuol dire che il Sindaco non lo sa fare. Che si si dimetta.
Ricordo al Sindaco che sono stati occupati gli uffici destinati a postazione anagrafica a Borgo Nuovo, questo dimostra che i senza-tetto non leggono su alcun sito l’indirizzo dei locali appartenenti all’amministrazione comunale.
Vengano ripristinate regole e legalità.
Stefania Munafò
Segreteria provinciale PD